Focolari, tra Africa e Italia. Tre appuntamenti da non perdere


L’Africa si racconta. Per una singolare coincidenza nel giro di dieci giorni ci sarà la possibilità di vivere tre speciali occasioni di conoscenza, di incontro e di approfondimento sulla presenza, sul lavoro e la testimonianza del Movimento dei Focolari in Africa.

Oltre al concerto del pianista Enrico Pompili  per i giovani focolarini del Burundi che FLest trasmetterà in diretta streaming sabato 5 novembre a partire dalle ore 18 (QUI tutte le info e i link), la sera prima è in programma una iniziativa promossa dall'Associazione SFERA, mentre l'11 novembre si terrà al Centro Mariapoli di Frontignano una cena di gala per raccogliere fondi a favore dell'Ospedale Chiara Lubich di Lubumbashi (QUI l'articolo)




Incontro con Annì Lechner
responsabile del Movimento dei Focolari
in Congo RD

Venerdì 4 novembre (ore 20, nell’Aula Magna dell’ex seminario, in via Bollani a Brescia) Annì Lechner, responsabile del Movimento dei Focolari nella Repubblica Democratica del Congo, presidente della locale Associazione Maison de Paix, parlerà della sua storia e del nuovo impegno nel progetto educativo nato alla periferia di Kikwit, nel cuore della nazione africana.

Maison de Paix è un progetto lanciato dalla onlus italiana SFERA (Sviluppo Fraternità Educazione Responsabilità Accoglienza) creata da mons. Vincenzo Zani, recentemente nominato da Papa Francesco Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa dopo avere ricoperto per lunghi anni l’incarico di Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica.

Tedesca di origine, Annì ha alle spalle l’impegnativa esperienza della cittadella dei Focolari di Fontem, in Camerun, dalla quale si è dovuta allontanare per gli effetti della guerra in quel Paese.

All’incontro di venerdì, intitolato “Testimonianze di vita e di lavoro dalla Repubblica Democratica del Congo. Storie e valori in una comunità lontana e poco conosciuta”, interverrà anche Rachele Basilico, suora dell’ordine delle Francescane Angeline, che ha vissuto per 22 anni in Congo, 12 dei quali, insieme alle consorelle, dedicati alla nascita della Maison de Paix.



I Focolari per Maison de paix


La Repubblica Democratica del Congo è il grande paese africano che costituisce il cuore di questo continente. La capitale è Kinshasa, una città convulsa e problematica di circa 20 milioni di abitanti. Il Movimento da molti decenni è presente e attivo in questo grande e martoriato paese, con tante e qualificate iniziative di vario genere: ospedali, scuole, attività pastorali, assistenziali e di promozione umana. A circa 600 km dalla capitale, nella cittadina di Kikwit, a sud ovest, nella regione del Bandundu è ormai in via di completamento un centro multifunzionale chiamato Maison de paix, fortemente voluto dall’Arcivescovo Mons. Vincenzo Zani in ricordo di un altro vescovo bresciano Mons. Gennaro Franceschetti.

“La casa della pace”, che è costituita da un convento delle suore missionarie Francescane Angeline, fondate da madre Chiara Ricci e da un complesso scolastico che accoglie circa 200 bambini delle scuole materna e primaria. Da qualche tempo lo sviluppo di questo Centro vede anche l’impegno diretto del Movimento dei focolari. La struttura ha visto recentemente il completamento di due laboratori, già attrezzati, per la formazione professionale di sartoria e falegnameria, pronti a funzionare. Inoltre è prossima anche l’inaugurazione di una foresterie per i collaboratori e i volontari con una capacità ricettiva di circa 30 ospiti che sarà gestita e curata dai membri del Movimento. Nel prossimo futuro si aprirà la sezione della scuola agraria e si implementerà la formazione informatica. In prospettiva si attiveranno anche dei servizi sanitari di primo livello.

Nella scorsa primavera 11 giovani focolarini hanno collaborato per due settimane con i tecnici volontari italiani nel montaggio di un impianto fotovoltaico a servizio della Maison de Paix, dando vita ad un’esperienza di notevole intensità spirituale, umana e di fraterna partecipazione.