Una "cena di gala" a Frontignano. Per valorizzare i legami con il territorio e ...



Si terrà venerdì 11 novembre alle 19 al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano una "cena di gala" il cui ricavato andrà a sostegno dell’Ospedale “Chiara Lubich” di Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo) dove da alcuni anni si è trasferito il medico bresciano/piacentino Eugenio Ferri  e l'infermiera Maria Pia Redaelli che per diverso tempo ha vissuto proprio al Centro Mariapoli.

“Essendo il nostro un ospedale di periferia - racconta Maria Pia - tantissimi sono i poveri che vengono per farsi curare e spesso senza mezzi per pagare. Negli altri ospedali vengono messi alla porta e anche se per noi non è facile curarli, non avendo ancora una stabilità economica, non possiamo e non vogliamo abbandonarli".

La serata dell’11 novembre vuole essere dunque un’occasione di solidarietà e di fraternità verso chi in prima linea si dedica alla cura delle popolazioni fra le più povere e martoriate dell’Africa.

A raccontare com'è nata l'idea di questa "cena di gala" è Agostino Gandelli, membro del Consiglio di amministrazione  delle Cooperativa Luce che gestisce il Centro Mariapoli di Frontignano.

"Tutto inizia quando abbiamo ritenuto importante far conoscere il nostro Centro Mariapoli al territorio per poter iniziare eventuali collaborazioni con realtà presenti.

Tra queste c’è l’istituto superiore Dandolo di Bargnano che subito ha condiviso con noi la loro necessità di trovare alloggi per alcune studentesse che, a causa del distanziamento per il Covid, non potevano più essere ospitate nelle camere a disposizione della scuola. Per due anni c’è stata questa collaborazione e diverse di queste ragazze hanno trovato quindi ospitalità nelle stanze del Centro.

Tra gli indirizzi di studio di questa scuola, c’è quello alberghiero, un percorso quinquennale per formare futuri cuochi e addetti ai servizi di sala e bar.

Grazie poi ai contatti sempre vivi con i nostri focolarini, abbiamo saputo che l’ospedale di Lubumbashi si sta attrezzando con nuove apparecchiature per poter offrire servizi sempre più adeguati ai bisogni della popolazione.

Da queste circostanze l’idea di unire competenze professionali della scuola e spirito di solidarietà che caratterizza uno dei principi del CdA, è stato facile.

La scuola si è mostrata subito sensibile a questa proposta-azione, ritenuta importante per la formazione dei ragazzi e ha messo a disposizione alcuni insegnanti e i ragazzi per la preparazione e l’allestimento della cena".

La quota di partecipazione alla "cena di gala" è di 50 euro. Occorre prenotarsi entro il 4 novembre sul sito del Centro Mariapoli "Luce"