"Pensarci” dentro un futuro comune, da costruire insieme


Il titolo dell'articolo è esattamente il titolo di un convegno che si svolgerà nella mattinata di sabato 5 novembre nella Sala Civica di Sotto il Monte (Bg), con l’intervento di Filippo Pizzolato docente di Diritto pubblico all’Università di Padova.

Il convegno è promosso dal “Laboratorio per un disegno condiviso” dell’Isola Bergamasca (che vede la partecipazione di persone di diverse posizioni politiche e impegni sociali, fra le quali alcune aderenti al Movimento Politico per l’Unità) ed è patrocinato dell’AIB (Ambito Isola Bergamasca) a cui aderiscono i Sindaci di 20 Comuni.


Un laboratorio “bergamasco”
per il dialogo in politica

Ad inizio aprile 2019 il palazzo Toniolo del Senato della Repubblica ha ospitato un incontro insolito che ha visto dialogare il teologo Piero Coda con il filosofo Massimo Donà davanti a un’assemblea di politici e persone impegnate nella società a vario titolo.
All’incontro, dedicato a “Ripensare il pensiero, anche in politica”, all’interno di un ciclo di riflessioni su “Politica e pensiero plurale”, organizzato dal Movimento Politico per l’Unità (Mppu), in collaborazione con i docenti dell’Istituto Universitario Sophia hanno partecipato anche alcuni bergamaschi.

In un clima in cui l’egoismo abbruttisce le coscienze e fomenta la separazione anziché la legittima distinzione delle differenze, emergeva quanto fosse indispensabile un nuovo riconoscimento del legame di reciproca appartenenza e responsabilità.

Questo pensiero, colto in quella circostanza, ha generato l’esigenza di dar vita ad un laboratorio di uomini e donne, adulti e giovani, espressioni delle differenti sensibilità politiche e del mondo delle professioni, etc. consapevoli che soltanto attraverso il dialogo fra tutte queste realtà diventa possibile sperimentare insieme concrete buone pratiche di fraternità. 

Per far crescere in tutti questo nuovo stile di agire si sono incontrati i responsabili delle istituzioni locali e delle forze politiche provinciali, si è lanciata una petizione per chiedere la riforma per una seria democratizzazione interna dei partiti e la riforma della legge elettorale che consenta agli elettori di influire sulla scelta dei propri rappresentanti.

Questo convegno vuole essere un ulteriore passo nel dialogo per “concorre con metodo democratico a determinare la politica”  (art.49 della Costituzione)