RITROVIAMOCI PER COLLEGARCI (e ri-conoscere il positivo che c’è tra noi)

Si presentava come CittaNuovaday l’appuntamento in streaming di sabato 19 ottobre che ha visto collegate dodici città italiane: un’expo delle buone pratiche e delle buone iniziative troppe volte silenziose e nascoste, portate avanti da gente normale ma che ha in cuore la passione per l’umanità, specialmente la più “povera”.
Gente che scopre in tanti altri gli stessi valori e che decide che INSIEME E’ MEGLIO!
Fra questi collegamenti, anche quello in diretta dal Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano (Bs). Protagonisti innanzitutto alcuni giovani cristiani e musulmani che hanno intrapreso Cammini di Fraternità in collaborazione con 32 associazioni che hanno sottoscritto il Patto Bresciano per l’Islam Italiano. Successivamente una riflessione di Luca Gentile (direttore dell’editrice Città Nuova) sul Festival delle Relazioni che si è svolto in Valle Seriana (Bg); una serie di incontri di formazione nati dal desidero di dare risposte concrete a situazioni delicate rilevate sul territorio, attingendo ai testi editi dalla Casa Editrice, e per il quale si sta elaborando la seconda edizione.
Un piccolo CittaNuovaday anche tra le nostre comunità
Dalle nostre città non si poteva assistere allo streaming solo “da spettatori”: l’appuntamento nazionale, è stato preceduto dalla condivisione di alcune “buone pratiche” che si vivono anche nelle nostre comunità: una carrellata di iniziative raccontate in modo fresco e coinvolgente dai diversi protagonisti.
Davanti ad un pubblico variegato per età, fedi, interessi, sono stati presentati i frutti di una parola-chiave riportata da LoppianoLab: “rompere le regole rotte”; un video-reportage del convegno interreligioso promosso a Mantova su Donne di Pace; la storia e le finalità della mostra aperta in questi giorni a Brescia dal titolo  i Volti della giustizia; l’incontro della comunità di Cremona con il proprio Vescovo Napolioni, dal quale sono emersi la condivisione di ciò che accomuna  e il desiderio di mettersi a servizio della Chiesa locale, fino ad una video- registrazione in cui i gen 4 di Clusone (i bimbi più piccoli dei Focolari) dicono il loro impegno nel vivere la Parola di Vita, le azioni a sostegno della Siria e dell’ambiente.
Racconti di brani di vita diversi tra loro ma divenuti occasione per “leggere il positivo”, guardare avanti con fiducia, mettersi in rete con chi vive iniziative analoghe, pensando ad una “nuova umanità cha abbatte le frontiere, che paga di persona, che non usa armi, ma sa usare il cuore… l'umanità che crede nell'amore” e che hanno fatto da piano inclinato per partecipare al collegamento del CittaNuovaDay nazionale.
Un WhatsApp caldo caldo
Numerosi i messaggi ricevuti al termine del pomeriggio: il primo è giunto direttamente da Aurora Nicosia, direttrice della rivista Città Nuova: “Già solo vedere una sala così bella e giovani cristiani e musulmani insieme è stato forte, una testimonianza viva”.
E via via tanti altri di cui riportiamo qualche frase
Quanta gratitudine per aver colto come non mai che strumento prezioso, competente e formativo è Città Nuova.
Se LoppianoLab ha divulgato la cultura dell’unità, il CittaNuovaday ha divulgato i grandi frutti che essa produce.
Voglio ringraziare…si è visto come Città Nuova sia quello strumento pensato per tenerci tutti collegati, in un confronto di idee, progetti, esperienze positive.
E’ stato importante vedere come dietro a tutto questo bene ci sia il filo di Città Nuova che lega, che fa muovere in unità, che evidenzia. Bellissimi gli spot delle riviste. C’è tanto bisogno di speranza ed esempi positivi vissuti “insieme”.
Grazie a tutta la squadra che ha costruito e permesso questo bel pomeriggio. Un grazie speciale alle nuove generazioni che mi hanno appassionato con la loro vita e con le loro riviste Big e Teens.
Tante luci accese e colorate hanno unito la nostra Italia rendendola molto bella!!! Quadri di un’esposizione davvero meravigliosi… tutta vita vera!
Io sono un sostenitore di Saint-Exupery e sono convintissimo del fatto che “è il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante”.