"Chiara, donna di fede nel nome di Cristo". Il Vicario episcopale con le comunità dei Focolari del bresciano

"Alla fine della vita porteremo via solo questo: l'amore, il resto è nulla". La frase campeggiava nel video sulla vita di Chiara Lubich che sabato pomeriggio, al Centro Mariapoli "Luce" di Frontignano (Bs), ha aperto l'incontro delle comunità locali del Movimento dei Focolari nel ricordo dell'undicesimo anniversario della morte della fondatrice.



AZIONI TRASFORMATE DALL'IDEALE

Alla presenza del Vicario generale della Diocesi di Brescia, mons. Gaetano Fontana, la presentazione di alcune esperienze ha offerto uno spaccato dell'impegno che i membri del Movimento vivono oggi per rendere concreto l'Ideale dell'unità: dall'approfondimento dell'Evangelii Gaudium come strumento per rivitalizzare la vita parrocchiale allo sviluppo del dialogo interreligioso, dall'accoglienza a Barbariga di sette rifugiati in collaborazione con la Caritas, il Comune e la Parrocchia all'impegno, la cura e l'accompagnamento delle famiglie, specialmente quelle che attraversano fasi difficili come la separazione e le nuove convivenze.
Piccoli flash per rendere visibile la testimonianza dei membri del Movimento che cercano di realizzare momenti fraternità dove si trovano a vivere.


LE PAROLE DEL VICARIO

Vi porto il saluto affettuoso e benedicente del Vescovo Pierantonio – ha esordito nell’omelia della messa mons. Fontana – e ringrazio il Signore che questa sera mi dà la grande opportunità di celebrare insieme l’Eucaristia, con i confratelli che mi sono accanto ma anche con ciascuno di voi che avete fatto una scelta nel vostro cammino di fede attraverso l’esperienza grande di Chiara, donna di fede nel nome di Cristo, che non ha fatto ciò che piaceva a lei, ma ciò che piaceva a Dio.

"Questa è la differenza fra l'essere svegli e l'essere addormentati come gli Apostoli sul monte della Trasfigurazione. E' la preghiera che fa la differenza: mentre prega il Padre, Gesù non assume un altro aspetto, ma un aspetto Altro, perché illuminato dalla luce di Dio

"Così è stato per Chiara ed è per questo che Dio ha potuto compiere in lei il Suo disegno.
Ha anche vissuto momenti di buio, di notte in cui la fede stessa è stata messa alla prova, ma Chiara è rimasta fedele al suo Sposo per questo è di esempio per tutti noi, quando attraversiamo i momenti di prova: come Chiara possiamo affidarci a Dio
".


UN MANDATO COINVOLGENTE

In questo anno che il Movimento dei Focolari dedica all'approfondimento del tema sullo Spirito Santo, anima della Chiesa e dell'umanità, le parole del Vicario sono risuonate particolarmente significative e coinvolgenti.

Sia il pomeriggio che la celebrazione eucaristica sono stati accompagnati dalle chitarre e dalla voci del "Diapason" di Manerbio, un gruppo musicale nato trent'anni fa dall'incontro con la spiritualità proposta da Chiara Lubich e dalle forme innovative della comunicazione del messaggio evangelico del Gen Rosso.