A chi non è capitato di dover lasciare ai controlli di sicurezza in aeroporto il succo di frutta che aveva infilato nel bagaglio a mano o quel vasetto di crema di nocciole che sperava passasse inosservato?
Cose buonissime destinate ad essere buttate via! Ma non all'Aeroporto di Bergamo, scalo trafficatissimo per le moltissime destinazioni low cost.
Anche quest'anno, infatti, in collaborazione con la società che gestisce lo scalo, la merce recuperata perché non trasportabile in volo, è stata donata alla Onlus MT 25 di Bergamo [FLest l’ha presentata in diverse occasioni].
Nella sede di sono arrivate una settantina di scatole piene di cose che saranno distribuite alle famiglie bisognose che ricevono dalla Onlus un aiuto in generi alimentari (l’anno scorso si è trattato di oltre 300 tonnellate di cibo, per un valore commerciale di 1 milione di euro, distribuite a circa 400 famiglie in difficoltà economiche).
Insomma, i viaggiatori- involontari "donatori" siano certi: il barattolo di Nutella che a malincuore hanno dovuto lasciare al banco degli intransigenti controllori, è felicemente “atterrato” tra le mani di una mamma che non avrebbe mai potuto comprarlo e che oggi può sorridere guardando i suoi bimbi con i baffi di cioccolato.
Cose buonissime destinate ad essere buttate via! Ma non all'Aeroporto di Bergamo, scalo trafficatissimo per le moltissime destinazioni low cost.
Anche quest'anno, infatti, in collaborazione con la società che gestisce lo scalo, la merce recuperata perché non trasportabile in volo, è stata donata alla Onlus MT 25 di Bergamo [FLest l’ha presentata in diverse occasioni].
Nella sede di sono arrivate una settantina di scatole piene di cose che saranno distribuite alle famiglie bisognose che ricevono dalla Onlus un aiuto in generi alimentari (l’anno scorso si è trattato di oltre 300 tonnellate di cibo, per un valore commerciale di 1 milione di euro, distribuite a circa 400 famiglie in difficoltà economiche).
Insomma, i viaggiatori- involontari "donatori" siano certi: il barattolo di Nutella che a malincuore hanno dovuto lasciare al banco degli intransigenti controllori, è felicemente “atterrato” tra le mani di una mamma che non avrebbe mai potuto comprarlo e che oggi può sorridere guardando i suoi bimbi con i baffi di cioccolato.
Nella foto, Maria
Giovanna Pecoraro, che con il marito Tanino Caruso ha avviato la straordinaria esperienza di MT25, accanto al raccoglitore installato nell'area controlli dell'aeroporto di Bergamo-