Non li aveva fermati il maltempo a maggio e non li ha fermati il caldo afoso di questi giorni, anzi, il pensiero che la cittadina montana fosse frequentata anche da villeggianti, li ha stimolati ulteriormente a continuare nel proprio obiettivo.
Con la spontaneità e libertà che li contraddistingue (sotto lo sguardo discreto ma vigile dei genitori e degli adulti della Comunità) hanno avvicinato numerose persone che non hanno potuto sottrarsi al loro invito ad acquistare qualche cosa per aiutare i bambini della Siria, ma soprattutto ad interessarsi e fare domande sui perché di questo loro impegno (nell’approfondimento a piè di pagina un aggiornamento del progetto dell'Azione Mondo Unito).
Anche questa volta i nostri “indomabili e determinati” hanno stupito per la sicurezza e la completezza delle risposte e, ancor più, per la delicatezza con cui i passanti venivano avvicinati. “Granel, granel, fa muntansel” era stato il principio con cui erano partiti nel periodo natalizio con le loro iniziative… un poco per volta hanno superato la rispettabile cifra di 1.300 euro; contributo inviato questa mattina all’AMU che sta portando avanti il progetto a livello mondiale.
