Verso il Genfest. Jacopo: "Perchè accontentarsi?"

Continuano le interviste di FLest ai giovani che da Bergamo, Brescia, Mantiva e Cremona saranno a Manila, nelle Filippine, dal 6 all’8 luglio prossimi per il Genfest 2018. Dopo Lorenzo ZanchiGiovanni XausaMattia Brusinelli e Andrea Gandelli [clicca sui nomi per leggere le loro nterviste]oggi è Jacopo Goffi a raccontarsi. Vive a Carpenedolo, in provincia di Brescia, ha appena terminato il terzo anno di Liceo artistico, sezione design, e gli piace fare sport perchè unisce e abbatte tutti i muri.







Jacopo, perché hai deciso per il Genfest?
Per riprovare la sensazione vissuta in Polonia lo scorso anno al cantiere Hombremundo, ma in maniera molto più grande: perché accontentarsi?

Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Di conoscere molta gente e di imparare tantissime cose che poi potrò trasmettere a chi non ha potuto partecipare e alle persone alle quali voglio bene, ai miei amici e ai miei parenti.

Qual è l'attesa più grande di questa vigilia?
Non vedo l'ora di rivedere i miei amici di Genova che so che parteciperanno al Genfest. L'esperienza in Polonia l'ho vissuta con loro e mi sono subito sentito accolto e parte del gruppo. Li devo ringraziare tanto, perché è merito loro se ho "riscoperto" il Movimento dopo un annetto che non lo frequentavo più con continuità. Ora sono più carico per partire, sono pronto per vivere esperienze nuove e fantastiche insieme ai Gen e a tutte le persone che conoscerò nelle Filippine.




Cosa porterai e cosa non porterai con te per questa avventura?
Con me porterò sicuramente tanta voglia di amare il prossimo, di vivere al meglio questa esperienza, di migliorare: sono ancora piccolo e a Manila conoscerò gente anche più grande di me che avrà molto da insegnarmi.
Cercherò di non portare la rabbia che a volte si accumula dentro di me e che non mi permette di fare tutto ciò che voglio nel migliore dei modi e che mi frena nel saper amare chi mi è vicino.


intervista a cura di Anna Zanchi