A che punto siamo? Giornata di verifica e di riflessione tra i responsabili dell’Opera nei nostri territori

E’ stata un'intensa giornata di verifica, aggiornamento e riflessione quella vissuta oggi dai responsabili dei Focolari e dai riferimenti di tutte le articolazioni dell’Opera di Maria a Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona. Un incontro periodico per condividere ciò che si è fatto e ciò che ancora resta da fare del programma definito insieme nelle riunioni precedenti.



L'IMMAGINE DELL' ALBERO

La mattinata è iniziata con un video in cui Chiara Lubich, rispondendo ad alcune domande, parla di Maria come modello a cui si deve continuamente guardare per fare significativo il proprio cammino di fede. Insieme alla Parola, Maria è alla radice dell’albero con cui idealmente si può rappresentare il Movimento; e tra queste radici c’è indubbiamente quel complesso di esperienze mistiche vissute da Chiara agli inizi dell’Opera che vanno sotto il nome di “Paradiso”, oggetto di continui studi interdisciplinari e fonte di sorprendenti illuminazioni.

IN SINTESI

A fare il punto sul cammino di quest’anno si sono succeduti in rapida sintesi:

- i rappresentanti delle Comunità locali (che hanno parlato degli incontri con i Vescovi in occasione del decimo anniversario della morte di Chiara);

- il gruppo di lavoro del convegno “Una luce dentro la città” in programma il prossimo 8 aprile (seconda tappa di un articolato lavoro di approfondimento proprio sul “Paradiso”);

- il Team Famiglia che sta preparando la Mariapoli estiva e, per il prossimo settembre, la nuova edizione del FamilyLab;

- i vari responsabili delle proposte educativo-formative per bambini, ragazzi e giovani (con una particolare sottolineatura di questi ultimi per il Genfest Italia a Loppiano martedì 1 maggio);

- i riferimenti del programma di incontri per quanti vogliono avvicinare e scoprire il Movimento dei Focolari;

- don Nelson Furghieri, nuovo perno di unità per i sacerdoti nell’Opera di Maria impegnati nella concretizzazione dei cosiddetti “convegni di Sassone”;

- i responsabili del dialogo interreligioso con il consolidamento dei rapporti attivati a largo raggio;

- i rappresentanti dello sviluppo organizzativo e gestionale del Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano che il 4 aprile vedrà la costituzione formale della nuova Cooperativa che prenderà in carico l’intera struttura.


RESPONSABILITÀ E IMPEGNO

Il pomeriggio è stato invece dedicato ad una profonda riflessione sul dinamismo organizzativo dell’Opera, su come ribilanciare le responsabilità (e le fatiche) gestionali nell’ottica da tempo avviata a tutti i livelli del Movimento dei Focolari per attualizzare le sue strutture e i processi di governance alla luce della realtà e delle sfide del nostro tempo. Un ragionamento che è solo agli inizi e che per una più compiuta maturazione avrà bisogno del contributo di responsabilità e di impegno di ogni membro dell’Opera di Maria .