Da Bergamo e Brescia al Genfest 2024, per un Mondo nuovo


Dal 12 al 24 luglio 2024 avrà luogo il Genfest, incontro mondiale dei giovani del Movimento dei Focolari. Si svolgerà in vari punti dell’America Latina dove i giovani saranno impegnanti in opere sociali ed avrà un momento centrale nella città di Aparecida, in Brasile.

Da Bergamo e Brescia partiranno in otto. Mattia Ceretti, Vittorio Bottalico e Annachiara Fenaroli (nelle foto in alto) faranno parte del gruppo: “Qualche mese fa eravamo ad un incontro nazionale per i giovani del Movimento, e quando ci hanno parlato del Genfest ci siamo subito sentiti coinvolti”.


Domenica scorsa i tre erano al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano insieme a molti altri giovani che come loro credono nella possibilità di un Mondo nuovo, migliore, unito, fraterno: approfittando di una giornata dedicata in modo speciale alle famiglie con un programma che ha dato spazio alla riflessione (dare senso all’abitare; casa è relazione, apertura, accoglienza), al gioco (un viaggio alla scoperta del Centro Mariapoli attraverso i suoi spazi ma soprattutto attraverso le persone che hanno accompagnato la sua realizzazione) e all’approfondimento (con laboratori sui temi più diversi), Mattia, Vittorio e Annachiara hanno parlato dell’esperienza che li attende, presentato l’appuntamento e chiesto sostegno alle iniziative di autofinanziamento che stanno portando avanti.




Annachiara è di Romano di Lombardia (Bg), ha 21 anni e studia Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nella sede dell’Università Cattolica di Brescia. “Partecipare ad un Genfest - racconta - è sogno che ho fin da piccola. Un evento mondiale del Movimento, enorme, con musica, canzoni, spettacolo, esperienze, tutte cose di cui sono sempre stata appassionata e sono anche il mio campo di studi. In aggiunta io sono innamorata del Sud America e della sua cultura e un giorno spero di poterlo visitare nella sua interezza. Quindi quale occasione migliore di un Genfest in Brasile per cominciare?”.

Anche per Vittorio - 19 anni, di Seriate (Bg), all’ultimo anno del Liceo Scientifico - la dimensione mondiale della manifestazione è motivo di stimolo e di interesse: “Guardare il mondo da una prospettiva diversa da quelle che abbiamo solitamente aiuta sicuramente ad aprire lo sguardo, a superare condizionamenti e stereotipi”.

Mattia di anni ne ha 18, è di Gussago (Bs) e frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico delle Scienze applicate. “Prima del momento centrale del Genfest avremo modo di impegnarci concretamente in un’esperienza di solidarietà: conosceremo e lavoreremo in un panificio sociale”, con la possibilità di avvicinare le tante contraddizioni di una megalopoli straordinariamente avanzata ma dove non mancano povertà e marginalità. “Sto cercando la mia strada - conclude Mattia - e il Genfest sarà l’occasione per confrontarmi con altri giovani, altre esperienze, per avere spunti su cui riflettere”.

Gemma Goffi, Francesco Rossi, Margherita Furlotti e Mattia Narducci sono gli altri giovani che partiranno alla volta del Brasile; ad accompagnarli ci sarà Romano Tiraboschi del Focolare di Brescia.