Tutti responsabili di tutti: benessere e tutela della persona


“È necessario che tra tutti ci si aiuti a comprendere l’assoluta importanza di tutelare i minori e le persone più vulnerabili”. Angiola Di Modugno - medico e componente del team preparatorio del corso - prova a spiegare così l’appello che il Movimento dei Focolari rivolge a ciascuno dei suoi membri affinché si dedichi un poco di tempo a scoprire e approfondire insieme un documento fortemente voluto dopo che, con enorme dolore, si era venuti a conoscenza di alcuni casi di abusi in Europa e nel Mondo.

“Da allora – aggiunge Angiola Di Modugno - con grande coraggio e determinazione, il Movimento dei Focolari ha messo nero su bianco quelle che ha chiamato ‘Linee guida per la formazione in materia di tutela dei minori e persone in situazione di vulnerabilità’. Si tratta di alcune pagine in cui si illustra quali sono le caratteristiche necessarie per impegnarsi concretamente nella tutela della vita e della dignità di ogni persona, per prevenire qualsiasi tipo di abuso, sia all’interno del Movimento, sia negli ambienti dove ogni giorno ci muoviamo: lavoro, scuola, comunità civile, parrocchia”.

Da qui l’idea di un corso base dedicato alla conoscenza delle “Linee guida” che per le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova avrà luogo al Centro Mariapoli Luce di Frontignano (Bs) sabato 6 aprile, dalle ore 14 alle ore 18,30.

“A preparare l’incontro, perché questo vogliamo che sia, non certo una lezioncina fine a sé stessa – sottolinea Angiola Di Modugno – è un team multiprofessionale affiancato da relatori competenti in materia. Come raccomandato dalle Linee Giuda è indispensabile stabilire una rete, un senso di responsabilità comune su cui crescere insieme e da condividere poi a nostra volta con chi incontriamo”.

“Quella che ci viene offerta è un’opportunità che non dobbiamo e non possiamo sottovalutare – conclude Angiola Di Modugno – e siamo certi che insieme sapremo coltivare una cultura del rispetto e stima dell’altro, attraverso la quale possiamo crescere come comunità educante”.

Per info scrivere a: tutelalombardiaest@gmail.com