100 sindaci per la fraternità. Appuntamento a Bergamo sabato 11 novembre (ore 9)


Se la categoria politica fosse quella della fraternità, come cambierebbe il modo di amministrare le nostre comunità? Nella mattinata di sabato 11 novembre, il Movimento dei Focolari riunirà sindaci, amministratori pubblici e cittadini interessati a riflettere e confrontarsi sulla necessità di un modo nuovo di pensare e agire la politica oggi.

L’appuntamento ha per titolo “100 sindaci per la fraternità: dalla fraternità in politica a politiche di fraternità”, avrà luogo nel Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo; sarà il penultimo degli otto incontri organizzati da inizio anno tra Bergamo e Brescia in riferimento al progetto che le anima come Capitale della cultura 2023.


Politica e fraternità non sono un ossimoro

Chiara Lubich ebbe modo di sottolineare ripetutamente il valore della fraternità come chiave di una politica rinnovata, concretizzando questa sollecitudine con la nascita del Movimento Politico per l’Unità: una provocazione per la politica divisiva a cui siamo purtroppo abituati, per tanti un’utopia, smentita però da esperienze piccole grandi che cambiano la narrazione prevalente.


Tante adesioni

Ne danno testimonianza le adesioni all’iniziativa di sabato che vedrà la presenza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e del vicesindaco di Brescia Federico Manzoni, dei primi cittadini di Treviglio, Caravaggio, Fiorano al Serio, Cisano Bergamasco, Ardesio, Solza e Gandino.

Da Brescia parteciperanno anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Rossini e i sindaci di Gussago, Verolavecchia, San Paolo, Corzano e Barbariga, oltre a diversi assessori e consiglieri comunali di numerosi altri Comuni.


In continuità con l'incontro dello scorso febbraio

Il convegno intende ricollegarsi ai contenuti dell’appuntamento tenuto in febbraio a Brescia, dove Giorgio Gori ed Emilio Del Bono, allora sindaco di Brescia, oggi vice presidente del Consiglio regionale che anche nella nuova veste parteciperà all’incontro di sabato, dialogarono con alcuni giovani sul rapporto fra capoluogo e provincia, tra centro e periferia, riconoscendo che interconnessioni, spirito di collaborazione, desiderio di dialogare e solidarietà sono elementi costitutivi della fraternità.


Con il politologo Antonio Maria Baggio

Protagonista della mattinata al Centro Congressi di Viale Papa Giovanni XXIII sarà il politologo Antonio Maria Baggio, il maggiore studioso della fraternità in politica nel pensiero di Chiara Lubich. Al momento di approfondimento concettuale e di analisi storica del principio di fraternità nella sfera politica seguirà quello della condivisione di esperienze amministrative ispirate alla fraternità, tentando di individuare la carica generativa necessaria ad affrontare il compito mai facile che attende chiunque si mette al servizio del bene comune.

La partecipazione al convegno è libera. I lavori inizieranno alle ore 9.