La testimonianza di due genitori davanti alla morte del figlio: il dolore non può avere l'ultima parola
Trasformare il dolore in dono. A parole è sicuramente facile, in concreto lo è molto, molto meno. Eppure c'è chi questa esperienza l'ha vissuta e la sta vivendo. Caty ed Egidio hanno perso il loro unico figlio, Emanuele, ma non hanno voluto lasciare al dolore l'ultima parola. Ai tanti che si sono stretti attorno a loro hanno fatto una proposta: ci basta il vostro affetto, non portate fiori, donate l'equivalente, se volete, alla comunità del Focolare di Johannesburg per i progetti avviati a sostegno dei più bisognosi.
E così nei giorni scorsi sono stati spediti a Maria Zorra, focolarina originaria di Frontignano che da diversi anni vive in Sudafrica, 2.320 euro, in larga misura provenienti da donazioni in memoria di Emanuele, a cui si è aggiunto il ricavato di una iniziativa di solidarietà realizzata a metà giugno.
Ieri è arrivata una lettera di ringraziamento da Johannesburg.
Carissimi Caty, Egidio e tutti che hanno contribuito a dare un paio d’ali al nostro piccolo progetto in Ivory Park: con tutta la comunità del Focolare di Johannesburg e Pretoria vi diciamo un grande grazie.
Siamo profondamente toccati dalla vostra generosità, dal vostro venirci incontro e condividere con noi questo sogno di far arrivare un tocco dell’amore di Dio alle fasce più marginalizzate e disperate della nostra società.
Tutti i tre progetti continuano. Proprio ieri abbiamo avuto la conferma da una scuola a Umtata (una città della regione Est del Sudafrica), che prederanno 10 dei nostri giovani del progetto agricolo per un corso professionalizzante. Essendo una scuola Cristiana, ci offrono i corsi per poco prezzo, ma moltiplicato per 10 e aggiungendo le spese del viaggio, la provvidenza che ci avete mandato sarà di grande aiuto. Inoltre riusciremo a comprare qualche tavolo e 3 lavagne per i bambini e ragazzi a cui facciamo lezione.
La vostra esperienza, carissimi Caty e Egidio, e la scelta così rivoluzionaria e radicale di trasformare un momento di grande dolore in un’occasione di dono e condivisione, ha lasciato un marchio in tanti di noi.
Una testimonianza fortissima di come, veramente, il dolore non è l’ultima parola nella nostra esistenza; di come la certezza dell’amore di Dio, ci renda capaci di trasformare anche le realtà più dolorose in momenti luminosi, che a loro volta diffondono luce in mezzo a tante ombre del mondo, e nessuno sa quanto lontano questa luce arrivi.
Infatti è arrivata fin qui, in Sudafrica, e questa luce vale anche di più delle cose che potremo fare o comprare con i soldi che ci sono arrivati. Ha trasformato noi e le nostre ombre e trasforma dall’interno tutte le ombre della marginalizzazione e disperazione che vediamo quando andiamo ad Ivory Park.
Per voi Caty e Egidio il grazie è ancora più grande, grazie per averci travolto con questa luce! Personalmente ricordo bene Emanuele: da piccoli passavamo tanto tempo insieme. Il ricordo di quei momenti sereni e gioiosi mi accompagna, fin dal giorno che ho ricevuto la notizia: ancora luce!
Un grande grazie ancora a tutti, nella speranza di rivederci presto.
Maria
insieme a tutti della comunità di Johannesburg e Pretoria
Per chi vuole dare seguito al desiderio di Caty ed Egidio, è ancora possibile donare:
Associazione Le Due Città
IBAN IT88 C030 6909 6061 0000 0002 005
- tramite PayPal a info@apsleduecitta.org
con la causale per il Sudafrica nel ricordo di Emanuele
È anche possibile far arrivare quanto si desidera attraverso Giusi (329 3622560) o Attilio (391 3030195).