Al lavoro per il rilancio della Cooperativa "Luce"


 
Nei giorni scorsi alcuni componenti il Consiglio di amministrazione della Cooperativa "Luce" che ha in gestione il Centro Mariapoli di Frontignano, hanno incontrato Antonio Terna, presidente del Consorzio Koinon, ente di formazione, consulenza e progettazione promosso da Confcooperative Brescia a cui la Cooperativa si è rivolta per crescere dal punto di vista sociale, progettuale ed economico.
Nella fotografia qui sopra, da destra: Antonio Terna, Agostino Gandelli, Nazzareno Zamboni, Giuliana Zubani Bertagna e Attilio Gandelli.
Sull'incontro ecco la nota di Agostino Gandelli, componente del CdA della Cooperativa "Luce".


Un piano quinquennale per il rilancio 

Il supporto e le competenze formative di Koinon ci aiuteranno ad avere una gestione più incisiva per provare a portare la Cooperativa già da quest'anno a conseguire un piccolo utile per darle una prospettiva futura.

Antonio ha iniziato ponendoci alcune domande circa le il futuro, i punti di forza e di debolezza della nostra organizzazione.

Ha rimarcato l'alto numero di soci e la necessità di  migliorare il loro coinvolgimento. I soci dovrebbero essere di tre tipi: soci lavoratori, soci volontari e soci sovventori. I nostri soci sono per la maggior parte fruitori del Centro e questo ci metterà nelle condizioni di verificare l’attività prevalente e soprattutto i criteri di mutualità, che è la ragion d’essere di una cooperativa, che "vive se i soci sono partecipi", questa la sua definizione.

Il nostro interlocutore ha anche voluto sapere come sono i rapporti tra i consiglieri di amministrazione.
Abbiamo risposto che dopo l'iniziale difficoltà per la scarsa conoscenza fra noi, abbiamo iniziato ad ascoltarci e a confrontarci molto più che in passato.

L'obbiettivo dell'attività formativa che ci coinvolgerà nei prossimi mesi (primi appuntamenti il 13 e 15 luglio), è anche la redazione di un piano quinquennale che ci permetta di realizzare quei progetti e cambiamenti utili a determinare la sostenibilità della Cooperativa Luce. 

Una volta messo a fuoco l’aspetto sociale del rapporto dei soci e la progettualità della cooperativa, bisognerà forse mettere mano allo Statuto.

Servirà anche un regolamento soci lavoratori (quelli che si impegnano per un aiuto concreto) che tre/quattro volte all'anno diano un contributo (un campo di lavoro) al Centro.

Ultimo punto, ma importantissimo, la comunicazione ai soci e non solo, per coinvolgerli nei nostri progetti e eventi, anche attraverso i social.

Tanto lavoro, sicuramente, che vogliamo fare con serenità e determinazione.