Martedì 15 febbraio terzo appuntamento del Festival delle Relazioni




“A me basterebbe vivere a lungo, anche senza successo”. E' il commento di un amico invitato a seguire la seconda serata del Festival delle Relazioni che, prendendo spunto dall’ultima pubblicazione di Valter Giantin dal titolo Vivere a lungo con successo (Edizioni Città Nuova), aveva lo scopo di accompagnare ciascuno di noi verso un “benessere” sia personale che relazionale. Ed è questo, una buona vita, il successo vero - ha spiegato Giantin - non certo i risultati economici o la fama!

La serata (che è possibile rivedere per intero cliccando QUI) è stata soprattutto un momento di condivisione di vita vera, di approfondimento nella cura nella prospettiva di una buona relazione con se stessi, con gli altri, con l’ambiente, ma anche nella cura degli altri, di coloro che, dopo averci “accuditi” ora chiedono le nostre cure e le nostre attenzioni: la delicata testimonianza di Antonella e Luca di fronte alle fragilità dei propri genitori, ha coinvolto anche emotivamente i numerosi partecipanti.




Il prossimo incontro (QUI IL LINK PER SEGUIRLO)
è con Ivo Lizzola


L’appuntamento prossimo - ricordano gli organizzatori - è per martedì 15 febbraio sempre alle ore 20,30. Sarà ancora un dialogo tra generazioni (simbolicamente rappresentate nella foto scelta per questo articolo): "Giovani e adulti, artigiani di futuro, condividono attese ed esperienze"; interverranno Ivo Lizzola, docente di pedagogia sociale e delle marginalità presso l’università di Bergamo, con Norma Marchesi, pedagogista e formatrice; ma saranno soprattutto Miriam, Gabriele, Cristina, Francesco e Rachele, giovani che ci aiuteranno ad entrare nel loro mondo e a tessere con loro, il futuro di tutti noi.