Con l'arpa alla sfida della DSA. L'esperienza di Cristina raccontata in un libro


Dislessia. Disgrafia. Discalculia. Sono i principali disturbi dell'apprendimento che chiedono alla scuola (e alle famiglie) un'attenzione e un impegno importanti. Perché la questione non riguarda solo il successo scolastico dei giovani ma anche la loro autostima e la gratificazione personale.

Ne sa qualcosa Cristina Ghidotti, arpista e insegnate al Liceo musicale "Veronica Gambara" di Brescia, e lo racconta in un libro intitolato Le sfide del concertista Dsapubblicato da Edizioni GAM, in cui testimonia come la musica rappresenti una vera risorsa per chi è alle prese con disturbi dell'apprendimento.

"Inizialmente doveva essere materiale per una tesi - spiega l'autrice in un'intervista pubblicata dal mensile Città Nuova lo scorso gennaio - poi però mi sono detta: non è un trattato, ma il frutto di un'esperienza che altri colleghi hanno già trovato utile. Perché tenerla solo per me? E così è nato il libro".

L'autrice mette a disposizione un'esperienza accumulata in dieci anni di insegnamento liceale in cui ha seguito una cinquantina di allievi in corsi individuali di arpa, una decina dei quali con problemi specifici di apprendimento.

"Sono partita dal presupposto che ogni ragazzo è unico - si legge ancora nelle pagine che Città Nuova le ha dedicato - mettendo in atto strategie individualizzate" e soluzioni assolutamente originali con risultati assai significativi; "insegnare musica è il mio modo per partecipare all'inclusione, dare le competenze e gli strumenti per essere autonomi".


L'articolo completo è nel numero di gennaio di Città Nuova, alle pagine 56 e 57.