Mantova con-divide



Già da alcuni anni a Mantova è stato avviato un mercatino solidale chiamato "Passaparola" (QUI un nostro articolo di qualche tempo fa), un'esperienza nata dalla comunità locale del Movimento dei Focolari in cui vengono messi in condivisione beni di vario tipo: abbigliamento, suppellettili, oggetti per la casa, libri. Un'occasione per costruire rapporti, mettere in comune esperienze, attivare aiuti concreti.


"Ma quando qualcuno ci offriva o ci chiedeva mobili, materassi, frigoriferi - racconta Nicoletta Affini - non riuscivamo per mancanza di spazio a soddisfare queste esigenze. Ed era un dispiacere vedere che si doveva buttare anche ciò che poteva servire. Così abbiamo pensato di usare WhatsApp per creare un gruppo dove segnalare disponibilità e richieste di vario tipo. Un'idea semplice che si è rivelata molto utile per soddisfare tante esigenze: mobili, passeggini, bici; ma anche offerte di lavoro, richieste di disponibilità per aiuto scolastico o anche per aiuto domestico.

E cosi un giovane pachistano ha trovato chi gli dà gratuitamente lezioni di italiano, un signore solo si è vista arredata la casa, una sede Caritas della provincia ha potuto portare i giocattoli di santa Lucia a tutte le famiglie seguite.

Questa chat a poco a poco si è allargata a persone amiche, di varie culture, etnie, religioni. Si è creata cosi una rete di collaborazione tra varie realtà locali. Ora siamo circa una trentina ed è molto bello vedere la disponibilità di tanti in un gioco di reciprocità: tutto è a disposizione gratuitamente ma magari chi va a prendere un armadio, si offre di portare in discarica quanto non serve o chi può lascia una offerta per altre necessità.

Sperimentiamo sempre come le cose ci siano per tutti: a noi solo il compito di fare da tramite tra richieste e offerte. Ci sprona e ci conforta un pensiero di San Basilio: Se ciascuno prendesse per sé solo ciò che basta per le sue necessità, lasciando ciò che resta a disposizione di quanti ne hanno bisogno, forse nessuno sarebbe ricco, ma neppure vi sarebbe qualcuno povero".