Alessandra Emide, tempra bergamasca nelle lontane Filippine



Alessandra Emide, 42 anni,  focolarina di origini bergamasche, laureata in Scienze dell’educazione: dal 2012 vive e lavora nel Centro sociale Bukas Palad che il Movimento dei Focolari ha fatto nascere e gestisce a Cebu, nelle Filippine. 

Da qualche settimana è in Italia per trascorrere a casa un breve periodo di riposo. Ne abbiamo approfittato per farci raccontare la sua storia. Un racconto che però non può che cominciare dalle drammatiche notizie arrivate poco prima di Natale dalla sua seconda patria, investita da un devastante tifone che ha seminato morte e distruzione.

Abbiamo così deciso di dedicare questa prima news al commento di Alessandra sull'attualità, mentre nei prossimi giorni pubblicheremo la sua testimonianza sulla vocazione e la vita di donazione che ha scelto.



Una situazione drammatica

"Ero appena arrivata in Italia quando sono arrivate le prime notizie sulle inondazioni - racconta Alessandra - e ho seguito gli avvenimenti tramite i mass media e qualche sporadico messaggio dalle zone colpite, perché al momento non è facile l’accesso a internet in quelle zone.
Soprattutto nelle isole Visayas, arcipelago al centro del Paese, con capoluogo Cebu, i danni sono stati maggiori. Il problema principale è la distruzione delle linee elettriche, che ha portato alla mancanza di elettricità, e di conseguenza il blocco della rete idrica. Infatti la distribuzione dell’acqua dipende in parte anche dalle pompe elettriche.
Manca acqua da giorni, e la gente deve fare lunghe file nei luoghi dove è possibile comprarne. La mancanza di elettricità tra il resto rende difficile il collegamento a internet e la possibilità di dare notizie.
Di molti non sappiamo ancora nulla e le notizie arrivano a singhiozzi. Le strade ostruite dai detriti rendono difficili i trasporti e i rifornimenti. I supermercati stanno finendo i beni di prima necessità, scarseggia benzina e la poca che c’è ha un prezzo alle stelle.

Tutto questo oltre ai danni subiti dalle abitazioni e alle migliaia di persone che hanno perso tutto. Anche il centro di Bukas Palad, dove lavoro, è stato danneggiato, vetri, porte e finestre rotte, alberi caduti. Alcune famiglie sono state ospitate a Bukas Palad perché la loro casa è stata distrutta.
Abbiamo una piccola pompa a mano che succhia poca acqua dal pozzo. La gente delle baracche circostanti fa la fila con secchi e contenitori per avere qualche litro d’acqua.
Speriamo che presto l’elettricità e la rete idrica possano essere ripristinate, ma le autorità locali dicono che ci vorrà circa un mese. Intanto ci stiamo attivando per far arrivare alle famiglie contenitori di acqua potabile, torce solari e batterie ricaricabili, riso e cibi a lunga conservazione".


Per sostenere le popolazioni colpite


Una raccolta fondi straordinaria a sostegno delle popolazioni delle Filippine è stata lanciata attraverso il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari. 
I contributi vengono raccolti attraverso le ONLUS Azione per un Mondo Unito (AMU) e Azione per Famiglie Nuove (AFN).

Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU)
IBAN: IT 58 S 05018 03200 000011204344 presso Banca Popolare Etica
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2T

Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN)
IBAN: IT 92 J 05018 03200 000016978561 presso Banca Popolare Etica
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2T84A


La causale dei versamenti è Emergenza Tifone Filippine