Fate agli altri quanto vorreste fosse fatto a voi. L'esperienza comunitaria a sostegno di Donatella e dei suoi figli




Donatella (il nome è di fantasia, ndr) è una giovane mamma nigeriana con due ragazzini, sola con grosse difficoltà economiche perché non riesce a trovare lavoro, anche per il suo colore della pelle. Da un paio di anni la invito a casa mia ad aiutarmi per le pulizie ma questo non basta e così spargo la voce presso le mie conoscenze affinché possa trovare qualche nuovo lavoro.

Tra noi è nato un rapporto molto bello ma sentivo che questo non bastava: dovevo coinvolgere amici e conoscenti perché si sentisse circondata da tante persone che le vogliono bene. Così abbiamo trovato le biciclette per i due ragazzi e qualche nuova opportunità di lavoro.

Quando Donatella è libera viene ad aiutarci al mercatino "Passaparola" ed è molto felice di poter anche lei donare qualcosa come volontariato. Ora si stanno aprendo nuove strade anche per potere attuare un piccolo contratto di lavoro in regola e questo grazie a tutti i rapporti di amore scambievole che in questo periodo abbiamo costruito.


Anche la cerimonia di cresima di uno dei figli è stata un momento bello di unità e di festa con la comunità del loro quartiere che ha partecipato come una famiglia dato che loro qui non hanno alcun parente. Abbiamo persino fatto la foto con il Vescovo.

A tutte le persone che hanno collaborato in questa gara d'amore, ho inviato la frase proposta ogni mattina nel Movimento dei Focolari come impegno della giornata: "Fate agli altri quanto vorreste fosse fatto a voi".  Tutti - giovani meno giovani credenti e non credenti - sono stati felici di avere vissuto direttamente, personalmente e concretamente questa frase.


Maria Rosa Formizzi