Il divario tra ricchi e poveri
"È tanto tempo che la situazione nel Paese è in peggioramento - racconta Maria rispondendo alla domanda sulla situazione che si è venuta a creare - e sicuramente il Covid non ha aiutato. Per colpa della pandemia, tanti piccoli lavori saltuari, da sempre compito della gente più povera, sono completamente spariti, e le persone non hanno di che vivere . Il Governo sta cercando di risolvere il problema, ma il divario tra ricchi e poveri sta diventando sempre più grande”.
La rabbia
La goccia che ha fatto traboccare il vaso – aggiunge il settimanale – è l’arresto dell’ex presidente Zuma, che ha scatenato, soprattutto nella tribù degli Zulù, malcontento e rivolte, ma questa condizione di incertezza sta andando avanti da molto più tempo. I primi bersagli della rabbia del popolo sono stati i centri commerciali, all’inizio saccheggiati dei beni di prima necessità e in seguito di tutto il resto: dal pane e il riso alle televisioni e i divani. Per fortuna, però, c’è chi ancora prova a fare del bene.
Il bene
“A livello nazionale – ha aggiunto Maria – si è attivata una catena di aiuti che coinvolge tutti. Non conta più il colore della pelle, la religione o l’appartenenza a un movimento piuttosto che a un altro: gli abitanti si sentono tutti appartenenti allo stesso popolo, e fanno quel che possono per aiutare. In diversi si sono messi a ripulire strade, negozi e centri commerciali, e condividono anche le foto del loro operato, nella speranza di coinvolgere quante più persone possibili. E in tanti offrono soldi, cibo, strumenti o anche solo il proprio tempo per cercare di ricostruire il Paese. Questa è la bellezza dell’amore cristiano: il bene, se ci uniamo, trionfa veramente”.
La straordinaria risposta delle Comunità dei Focolari di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
Il giornale rimanda poi i lettori al nostro sito raccontando della raccolta straordinaria di aiuti che sta coinvolgendo le Comunità locali del Movimento dei Focolari nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova.
“Siamo davvero sorpresi e felicissimi della risposta che è venuta da tanti. Nel giro di soli tre giorni – spiega Manuela Orsini a nome del Gruppo di coordinamento del Movimento nelle quattro province – sono arrivati oltre 4.000 euro che trasferiremo subito a Maria. Stiamo facendo esperienza di come la gratuità e il senso del dono costruiscono relazioni per un mondo migliore”.
La straordinaria risposta delle Comunità dei Focolari di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova
Il giornale rimanda poi i lettori al nostro sito raccontando della raccolta straordinaria di aiuti che sta coinvolgendo le Comunità locali del Movimento dei Focolari nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova.
“Siamo davvero sorpresi e felicissimi della risposta che è venuta da tanti. Nel giro di soli tre giorni – spiega Manuela Orsini a nome del Gruppo di coordinamento del Movimento nelle quattro province – sono arrivati oltre 4.000 euro che trasferiremo subito a Maria. Stiamo facendo esperienza di come la gratuità e il senso del dono costruiscono relazioni per un mondo migliore”.
L'articolo di "Voce"