Anche i nostri territori si uniranno giovedì 14 maggio alla giornata mondiale di preghiera per l'umanità, una proposta lanciata dall’Alto Comitato per la fratellanza Umana che Papa Francesco ha raccolto e rilanciato al termine dell'Angelus di ieri: "Insieme, credenti di diverse tradizioni, per pregare, digiunare e fare opere di carità, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di Coronavirus".
A livello territoriale, il Movimento dei Focolari, il Patto di fraternità islamico-cristiana, le comunità dei buddisti, sikh e indù, hanno deciso di aderire congiuntamente a questo appuntamento straordinario che unirà idealmente tutto il mondo e i credenti di tutte le religioni.
Alle ore 21 di giovedì è in programma un momento di preghiera condivisa
al quale tutti potranno partecipare attraverso la piattaforma Zoom
(basterà cliccare sulla fascia blu del riquadro sottostante)
Le parole della presidente del Movimento dei Focolari Maria Voce
"L’attuale pandemia - si legge in una dichiarazione di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari - ha segnato un punto di non ritorno: ci salviamo solo guardando al bene comune, non al bene dell’uno o dell’altro, non agli interessi di una parte o dell’altra ma al bene di tutti. [...]
Siamo una grande famiglia formata da cristiani, fedeli di diverse tradizioni religiose, insieme a persone senza un preciso riferimento di fede. [...]
Certamente le preghiere che saliranno a Dio dai suoi figli e figlie saranno ascoltate per il bene della grande famiglia che è l’umanità e che la prova che tutti stiamo vivendo ci renderà davvero più forti nel pellegrinaggio comune che è la vita”.