Cari detenuti... La Comunità locale di Brescia del Movimento dei Focolari ai carcerati: "Vicini al vostro cammino di speranza"





Le meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo con Papa Francesco, giusto una settimana fa, resteranno a lungo nella mente e nel cuore di chi ha potuto seguire la cerimonia. Le parole di cinque detenuti, una famiglia vittima di omicidio, la figlia di un ergastolano, un’educatrice, un magistrato di sorveglianza, la madre di un carcerato, una catechista, un sacerdote accusato ingiustamente, un frate volontario e un poliziotto hanno mostrato - come ha scritto il sito internet della Santa Sede - "i fili del bene si intreccino inevitabilmente con i fili del male". 

Riflessioni forti, per le quali Papa Francesco così ha espresso direttamente il proprio ringraziamento: “Ho preso dimora nelle pieghe delle vostre parole e mi sono sentito accolto, a casa. Grazie per aver condiviso con me un pezzo della vostra storia. Dio racconta di sé e ci parla dentro una storia, ci invita all'ascolto attento e misericordioso".

La Comunità locale di Brescia del Movimento dei Focolari, che da anni attraverso varie manifestazioni e incontri è vicina al mondo delle carceri, è rimasta toccata profondamente da questo “incontro” che ha fatto cadere tanti pregiudizi, ed ha voluto esprimere fiducia e incoraggiamento ai detenuti nelle carceri bresciane inviando loro, tramite la Direzione delle strutture, un messaggio in occasione del Tempo di Pasqua.


Cari detenuti,

ospiti Casa Circondariale Canton Mombello e Verziano, su esempio di Papa Francesco, anche noi vogliamo esprimere la nostra vicinanza e il nostro incoraggiamento per il cammino di speranza che state affrontando.
In questa Pasqua, così speciale, in cui anche tanti di noi, come voi, sperimentano il distacco dai propri cari, uniti, assicuriamo le nostre preghiere per voi e le vostre famiglie.
Che la certezza di Gesù risorto, vincitore sulla morte e sulle debolezze umane, rallegri la vostra Pasqua e la vostra vita futura.



La Direzione ha immediatamente dato riscontro della lettera e fatto pervenire il messaggio ad ogni detenuto.