A Mantova per conoscere “Donne di pace”: un cammino interreligioso verso il mondo unito

Si svolgerà sabato 21 settembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Isabella d’Este di Mantova, un convegno per mettere a fuoco la figura della donna nella sua molteplicità di ruoli e in relazione alla Pace. 
Organizzata dall’Associazione Le due città e promossa dal Movimento dei Focolari e dalla Comunità Baha’ì di Mantova, l’incontro ha il patrocinio del Comune di Mantova e si inserisce nel progetto La pace ci piace che si occupa di promuovere e sensibilizzare alla pace le scuole primarie della Provincia di Mantova. 

Due religioni, due comunità, un unico obiettivo: l’unità

Al di fuori del contesto mantovano, forse non sono molti i lettori che conoscono la Comunità Baha’i; in questa città è composta da circa 200 persone di nazioni diverse che devono il loro credo al profeta Bahá'u'lláh il quale da circa 200 anni, ha fatto conoscere il suo messaggio fondamentale: . "La terra è un solo paese e l'umanità i suoi cittadini" quindi l’invito è quello di vivere per l’unità di tutti i popoli, costruendo una società globale e pacifica.

Uno scopo, quello dell’unità, che si è trovato subito accomunato nello stesso che vive la locale comunità del Movimento dei Focolari; da un sorriso e un saluto, a un invito, una conversazione, qualche momento comune di conoscenza reciproca, altri di preghiera per la pace … fino ad iniziare insieme a lavorare concretamente per la pace.
Già da due anni, durante il festival della letteratura di Mantova, le due comunità si sono ritrovate per un reading sulla pace; quest’anno le conoscenze e il dialogo si sono estesi ad altre persone della città appartenenti a fedi e culture diverse, fino alla costruzione del progetto comune di questo Convegno.

Donne di Pace in cammino verso un mondo migliore

Questo il titolo che si è dato al Convegno, costruito su testimonianze, esperienze, progetti, arte, sentimenti, storie, voci di donne, come si legge sulla locandina.

La giornata si aprirà infatti con un intervento di Marina Zola dedicato a Chiara Lubich fondatrice e prima presidente del Movimento dei Focolari, nato per suscitare percorsi di unità e dialogo tra i popoli e consolidare la fraternità universale. Un indispensabile legame ecumenico, interreligioso e interculturale quanto mai necessario nel mondo attuale. 
Nell’arco dell’incontro, che avrà inizio alle 9.30 e terminerà alle 17.30, verranno presentate numerose testimonianze da tutto il mondo: Ghada Karioty racconterà un’esperienza di pace dal Libano, Mane Yahya la storia dell’eroina senegalese Aline Sitoe Diatta, il Centro di Aiuto alla Vita di Mantova le esperienze di donne di diversa etnia, lingua e religione ma tutte accomunate dall’essere mamme. Lijie Wei parlerà della figura della donna in Cina, Singh Didar di cosa significa in India dare potere alle donne, Zerouala Oum Keltoum Hayet della donna nel mondo arabo fino all’intervento di Franco Zanini che parlerà della donna nei popoli nativi americani. Anna Maria Panarotto ed Elena Bollin introdurranno le mamme impegnate insieme nel rispetto della Terra e della Natura, il direttore Marino Cavalca dedicherà un momento di riflessione sulle poesie di ragazzi e ragazze deportati ad Auschwitz.
Altri interventi saranno invece dedicati alla figura della donna nella comunità ebraica con Loredana Leghziel e nella comunità Baha’ì con Mehry Sefidvash. 

Tra un intervento e l’altro, a fare da raccordo, ci saranno momenti artistici e musicali che sottolineano come anche l’arte è interreligiosa e interculturale e che parla con uno stesso linguaggio universale. 

Per informazioni sulla giornata  (aperta a tutti) e per prenotare il pranzo fare riferimento a : 
Nadia 3487037474 – Anna 3294057847




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