A scuola di dialogo: pomeriggio con il giornalista Carlo Cefaloni=

La presenza del redattore della rivista Città Nuova a Manerbio, invitato per una serata - convivio con sindaci e addetti ai lavori in politica - sul tema della cittadinanza attiva, è parsa l’occasione propizia per promuovere nel territorio uno dei momenti che caratterizzano l’impegno della casa editrice: Incontriamoci con Città Nuova.
L’incontro parte sempre da una conoscenza o dal desiderio di conoscere e si sviluppa attraverso scambi di pensieri, di esperienze, fino a far sentire i protagonisti arricchiti dei doni ricevuti vicendevolmente.
Così è stato per le 150 persone presenti il 14 settembre nella sala Congressi del Centro Mariapoli  “Luce” di Frontignano (Bs), alcune delle quali partecipanti anche nella serata precedente.
Conoscere
L’impegno su vari fronti e in territori “caldi” dal punto di vista socio-economico e ambientale dei membri del Movimento dei Focolari, è puntualmente ripreso negli articoli che in particolare Cefaloni pubblica sulla rivista; lo stesso autore è protagonista in prima linea di interventi, mozioni, convegni che favoriscano una presa di coscienza attiva su problematiche scottanti quali l’economia disarmata, il gioco d’azzardo, l’immigrazione, la salvaguardia dell’ambiente.
L’intervento di Cefaloni, stimolato da diverse domande raccolte dal pubblico, è risultato un excursus quasi fotografico, a 360 gradi, sulle diverse ferite che stanno martoriando la nostra Italia e sulle azioni in atto per cercare di “cicatrizzarle” e creare tessuti nuovi.
Condividere e dialogare
Sono gli altri aspetti che hanno caratterizzato il pomeriggio e che si esprimono attraverso alcune impressioni raccolte fra i presenti.
Carlo Cefaloni ha saputo catturare l'attenzione dei partecipanti esponendo in maniera semplice, ma allo stesso tempo in una sequenza logica ed intuitiva, quali sono i veri pericoli derivanti da politiche di mero interesse economico, con particolare riferimento alla distruzione dell'ambiente, al problema del disarmo e non da ultimo quello del gioco d'azzardo. Non si è fermato all'esposizione delle preoccupanti realtà, ma ha riferito altresì quanto si sta facendo concretamente per contrastare o almeno arginare le politiche distruttive. Piace sottolineare che diverse persone di "buona volontà" si mettono in gioco, rischiando spesso anche la propria vita. Queste notizie (che fa piacere sentire e che possono trascinare altre persone nell'operare il bene) difficilmente vengono diffuse nei principali canali d'informazione.( Tiziano Don)

Sono rimasta colpita dall'impegno al dialogo con chi la pensa diversamente sia in ambito civile che politico. In un momento di scontro violento e pubblico, questo modo di procedere è controcorrente e risana il tessuto sociale. L'ho visto concretamente nella serata di venerdì a Manerbio dove si sono sentite opinioni diverse ma affrontate con serenità e rispetto e corredate da esperienze concrete e non scontate. Sono momenti che oltre a dare una visione completa della realtà suscitano tanta speranza per il futuro. (Tina Zatti)


Ho colto quanto Carlo Cefaloni abbia sottolineato nel dialogo anche fra persone di diversi orientamenti, e soprattutto con queste, di mettere a fuoco i contenuti, i problemi (migranti, scuola, unione europea, lavoro...) da risolvere insieme e, nel dialogo, mirare ai valori che sottendono, unici per ogni persona e per il bene di tutti. Puntuale la distinzione tra contratto e patto, citando i nostri illustri uomini che, dopo la seconda grande guerra, insieme hanno contribuito a ricostruire l'Italia risollevandola dalle macerie e dalla povertà. Impresa non facile, ma possibile, perché credo nella potenza dell'unità. (Angiolina Ferlinghetti)
Lo stile di Città Nuova
Per quanti ancora non avessero conosciuto lo “spirito e lo stile” di Città Nuova, questo appuntamento ha messo in luce ciò che anima e motiva la redazione: conoscere e far conoscere, cercare il bene comune, dialogare con ogni parte entrando “nella pelle dell’altro”, offrire opportunità di riflessioni comuni, facendo sempre riferimento alla “logica del Vangelo”.

Da come guardi il mondo tutto dipende
E’ lo slogan su cui poggia la nuova Campagna Abbonamenti della rivista. E’ la lezione a cui si è partecipato in quel pomeriggio.
Lì si è trovata la migliore motivazione per il rilancio della rivista e invitare le persone all’appuntamento del Città Nuova Day il 19 ottobre prossimo: un’ Expo della vita che nasce dalla cultura dell’unità, in collegamento diretto con molti punti dell’Italia.