Il mondo è come un fiore, se lo trascuri… muore

E’ il messaggio che ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni hanno lasciato scritto su di un muro adiacente la pineta di Clusone (Bg), al termine del Cantiere che li ha visti attivi, riflessivi ed operosi dal 29 luglio al 3 agosto scorsi.

Erano una sessantina, provenienti dalle provincie di Bergamo, Brescia, Mantova, Trento, Roma ma anche dal Piemonte e dalla Liguri.
Si erano ritrovati per un’esperienza di condivisione, di fraternità, legati da una passione comune: la difesa dell’ambiente, del nostro “Pianeta (a) terra”.

Location ideale i monti e le pinete dell’alta Valle Seriana, per “mettere le mani in pasta” nella nostra terra e per coniugare doni della natura con l’essere dono reciproco gli uni per gli altri.

Giornate intense, segnate da riflessioni condivise con “esperti” e portatori di speranza, di rispetto e di amore per gli uomini e per la madre terra; giornate gioiose, con giochi, passeggiate, sorprese; giornate artistiche, fra colori e progetti, giornate di sole e di pioggia che per nulla hanno influenzato i diversi e ricchi programmi.

Insieme per allargare lo sguardo

Primo giorno con i ragazzi del Sermig (“fraternità di speranza” nata per cercare di sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, per vivere la solidarietà e costruire la pace), con i quali alcuni avevano vissuto lo scorso 11 maggio a Bergamo una grande manifestazione per la pace; hanno portato la loro testimonianza di impegno e di speranza, per costruire un mondo migliore, nel segno del dialogo e della fraternità, ma anche proposte concrete contro lo spreco alimentare e dell’acqua.

Altra giornata con le guardie ecologiche per accompagnare i ragazzi tra i sentieri e riconoscere le diverse specie vegetali e animali presenti nei boschi locali; non solo ascolto e osservazione della natura ma anche lavori di pulizia dei sentieri.

E poi i volontari della protezione Civile e i Vigili del Fuoco, per momenti di educazione alla prevenzione e alla difesa dell’ambiente.

Lasciare un segno

Il mondo è come un fiore: se lo trascuri…muore!
E’ la frase che ogni passante ora può leggere sul muro; lo hanno lasciato i ragazzi, messaggio pensato insieme a conclusione di questa esperienza di legame con la natura e tra di loro.
Sono partiti con l’impegno di non trascurare più il mondo che li circonda, ma con l’impegno ancora maggiore a prendersi cura e coltivare i rapporti bellissimi, di amicizia autentica e profonda che hanno costruito tra loro in questi giorni.