In risposta alle sfide di oggi, una scuola comunitaria di pastorale

Dal 29 giugno al 6 luglio si è svolta a Loppiano, presso il centro di spiritualità " Vinea mea", la scuola nazionale per la formazione e animazione degli operatori pastorali, promossa in collaborazione con l’Università Sophia e il Centro Evangelii Gaudium.    Un’iniziativa maturata nel Movimento dei Focolari da una coscienza nuova dell’importanza di una formazione pastorale adeguata all’oggi della Chiesa e della società e per rispondere alle molteplici sollecitazioni che lo Spirito Santo sta facendo alla Chiesa.

Chiesa locale, comunione e missione

Tema della scuola " Chiesa locale, comunione e missione: percorsi pastorali alla luce della Evangelii Gaudium.
L’invito esprimeva una delle “condizioni” indispensabili sia per i partecipanti che per chi avrebbe offerto riflessioni alla scuola: essere animati da una sincera “passione per la Chiesa” e da uno stile sinodale, aperto a un dialogo libero, a tutto campo.
Con questo spirito vi ha partecipato Mimmo Marinelli assieme al diacono Maurizio Nicolini, inviati a nome della diocesi, dal vescovo di Mantova Marco Brusca.
Così ci aggiorna.

Una scuola di vita per rispondere alle sfide di oggi

Potremmo definirla una scuola comunitaria di pastorale, una scuola di vita, che ha offerto ai partecipanti (circa 70), provenienti da quasi tutte le diocesi italiane, laici, presbiteri, diaconi e consacrati una intelligenza della fede, capace di rispondere alle sfide dell'attuale cambiamento d'epoca.
Lo stile sinodale creatosi, ha potuto valorizzare le diverse esperienze in essere, lasciandosi interpellare dalle domande dell'umanità che ci circonda.
Un'esperienza che ha offerto strumenti teorici e pratici a quanti sono impegnati nelle articolazioni della Chiesa italiana, per formare persone impegnate a costruire comunità cristiane capaci di educare ad una pastorale adatta ai tempi d'oggi.
Una scuola di notevole spessore per i docenti che l'hanno animata con la loro presenza, fra i quali il cardinale Giuseppe Petrocchi, appena nominato dal papa membro della Congregazione del Clero, il vescovo Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l'Educazione, mons. Piero Coda, preside della facoltà universitaria Sophia.

Artigiani del discernimento spirituale in cantieri sinodali

Il filo conduttore della scuola è stata l'esortazione apostolica " Evangeli Gaudium" di papa Francesco. Una chiesa in uscita, nella quale non è importante capire dove andare, ma da dove ripartire per poter rievangelizzare.
Tre sono le cose indispensabili: lo Spirito, la passione per la Chiesa, e la libertà.
Di qui la necessità di attivare "cantieri sinodali", cioè cantieri di esercizio concreto; così anche il bisogno di ricorrere a " fisioterapie comunionali". 
Infine la consegna finale a tutti i partecipanti: l'invito del papa ad essere "artigiani del discernimento spirituale", perché è lo stile della comunità cristiana che vive nella storia per andare incontro a Gesù. Questo si attua sapendo riconoscere i segni dei tempi, interpretarli e sceglierli.