Maggie e Giorgio Zecchini hanno vissuto la prima settimana della Mariapoli Europea offrendo la loro competenza nelle lingue per costruire quel clima di famiglia, tipico della Mariapoli, anche attraverso le traduzioni.
Sono stati dono per tanti e, appena rientrati hanno fatto dono anche a noi della loro esperienza di “appartenenza” alla patria Europa tanto forte da marchiare anche chi non era presente in quei giorni.
Più europei che mai
Carissimi, stiamo riprendendo contatto, dopo essere stati una settimana in Europa!
Siamo scesi dalle Dolomiti di Primiero più europei che mai, di certo più consapevoli e riconoscenti del grande dono che Dio ci ha fatto facendo sì che nascessimo e ci formassimo in Paesi le cui culture, pur diverse, hanno il cristianesimo come matrice comune originaria. Oggi possiamo anche dirci non cristiani, ma l'impronta è quella, e rimane indelebile.
Giorgio poi aggiunge:
Per come sono fatto io, con la mia testa diciamo, sono contento di essere europeo, perché così mi trovo inserito in quella gloriosa tradizione di pensiero, anche laico, che ha saputo scandagliare nei secoli il mistero della presenza dell'uomo nel cosmo.
Questo profondo interesse per l'uomo, per il suo destino nel mondo insieme ad altri uomini, per tutto ciò che costituisce la dignità e la grandezza di ogni uomo, mi sembra il tesoro più prezioso che la cultura europea nel suo insieme possa offrire all'umanità.