Maripoli Europea: Una parola che si fa vita

Ogni giorno la vita della Mariapoli Europea è scandita da una “Parola” alla quale ogni mariapolita è invitato ad orientare la giornata.
Non c’è spina senza rosa: è la riflessione di Chiara Lubich che oggi, 31 luglio, ha fatto da punto di partenza e di lancio per ogni persona. 
Ne riportiamo un brano e, di seguito, la presentazione dello stesso che ha fatto Maria Rosa Formizzi, attraverso l’esperienza personale prima e della sua Comunità di Mantova poi.

Non c’è spina senza rosa
“Dopo alcun tempo che l'anima abbandonata in Dio ha fatto per sua legge "credere all'amore", Dio vi si manifesta ed ella, aprendo nuovi occhi, vede che da ogni prova raccoglie nuovi frutti, che a ogni lotta segue una vittoria, che su ogni lacrima fiorisce un sorriso nuovo, sempre nuovo, perché Dio è la Vita, che permette la tortura, il male, per un bene più grande…
Allora il modo di osservare le cose all'umana si scolorisce e perde senso, e l'amore non intossica più le brevi gioie della sua vita terrena. Per lei nulla dice il detto pieno di malinconia: "Non c'è rosa senza spina", ma, per l'onda della rivoluzione d'amore in cui Dio l'ha trascinata, vale nettamente l'opposto: "Non c'è spina senza rosa". 
La parola che si fa vita personale
Tantissimi anni fa ricevetti da un'amica che era andata a un convegno di giovani del Movimento dei Focolari una cartolina che rappresentava una bellissima rosa con sotto la scritta "non c'è spina senza rosa." La foto era bellissima e pensavo proprio che ci fosse un errore e mi meravigliava che avessero stampato tante cartoline con questo grave errore perché semmai doveva esserci scritto non c'è rosa senza spina.  In realtà vedendo che la frase era di Chiara Lubich ho capito che non poteva essere un errore e mi è piaciuta l'idea di accogliere con gioia questa sfida.
Forse perché questa frase richiama anche il mio nome, mi è sempre molto piaciuta e ho cercato di farla mia anche nella vita di tutti i giorni.
Con l'andare del tempo ho capito sempre di più quanto questa frase "non c'è spina senza rosa "sia una rivoluzione nell'ottica divina come dice anche Chiara nella sua meditazione. Basta guardare le persone, le cose, gli avvenimenti con l'occhio di Dio per vedere che davvero niente, anche i momenti più difficili, anche le sfide più grandi, se lette in questa ottica, prendono senso.
Tante volte anch' io ho sperimentato quanto le persone o le varie situazioni siano davvero ogni giorno un dono per me e come io posso essere per ciascuna persona che incontro un dono non occasionale ma anche significativo per la loro vita.

e vita di comunità

A Mantova la mia città, già da 5 anni organizziamo con gli alunni della scuola elementare di città e  provincia la giornata della Pace e questo avvenimento raccoglie circa 600 bambini di varie scuole che sperimentano una giornata insieme dopo avere fatto un percorso di educazione alla pace durante l'anno scolastico. Quest'anno a causa del maltempo prolungato non abbiamo potuto svolgere la giornata! quel giorno pioveva a dirotto ed era davvero una grossissima spina!
Tutto era pronto ma la festa non si è potuta svolgere... ma questa, che sembrava una grossa difficoltà, un fallimento colossale oltre che un grande dispiacere, ... questa spina ha avuto davvero la sua rosa ma una rosa bellissima in quanto quasi tutte le scuole che avrebbero dovuto partecipare alla festa hanno deciso di organizzare la giornata della Pace all'interno della propria scuola coinvolgendo altre classi altri alunni altre colleghe Quindi questa giornata si è moltiplicata con un grandissimo successo, entusiasmando e dando una forza nuova agli insegnanti che si sono sentiti coinvolti in prima persona a portare avanti l'iniziativa.
Fidiamoci quindi dell'amore del Padre certi che davvero tutto concorre al bene per coloro che amano Dio.