Città Nuova, lavori in corso! Redattori e lettori insieme per il rilancio della rivista

Tiziano Don, Ilaria Rosati e Franca Capponi (così nella foto partendo da sinistra) hanno partecipato nel fine settimana a Castel Gandolfo al convegno degli impegnati per la “rete di Città Nuova” in Italia. Un incontro per fare il punto della situazione e condividere un piano di rilancio della rivista

Un confronto appassionato e approfondito – ci scrivono in un messaggio whatsapp Franca, Tiziano e Ilaria – che ci ha coinvolto tutti, tanto che era difficile distinguere tra redattori, incaricati della promozione della rivista o chi per la prima volta partecipava a questo appuntamento. Un incontro basato su intrecci di pensieri, di azioni, di forze allo scopo di tessere reti qui e poi nei territori, non per creare strutture ma per condividere i problemi, le delusioni, le esperienze di ogni giorno. Attraverso la mediazione di Città Nuova si vuole realizzare un'operazione culturale, un passo in avanti verso una maturazione della cultura dell'unità, identificativa del Movimento, ma orizzonte appassionante anche per chi ancora il Carisma di Chiara non l’ha incontrato”.


Domande semplici, risposte impegnative


La domanda iniziale era semplice e impegnativa al tempo stesso: cos’è oggi Città Nuova? “Per Rosalba e Andrea è lo strumento più maturo dell'Opera di Maria che aiuta a comprendere che non può esistere un ideale che non entra nelle questione del mondo, che non si mette a disposizione della società, delle sue aspetative e dei suoi bisogni”.

Ed allora, come rendere Città Nuova sempre più coerente alla sua missione?
“È il lavoro su cui sta lavorando più intensamente da alcuni mesi tutta la redazione, a partire dall'analisi delle risposte date dai lettori ad un questionario on-line pubblicato il mese scorso per conoscere i loro interessi e come vedono il futuro della rivista. E’ un lavoro di grande impegno che avvicina redattori e lettori, anche nella prospettiva delle trasformazioni organizzative territoriali del Movimento dei Focolari che non può non coinvolgere Città Nuova. E’ stato un convegno particolarmente intenso, tra lavori in plenaria, lavori di gruppo, esperienze, riflessioni condivise. Insomma, lavori in corso!”.