Benedetto Pietrogrande, lo scultore che credeva nel potere della Bellezza. L'artista si è spento a Milano all'età di 91 anni
Si è spento oggi a Milano un grande artista, un uomo forte e gentile che ha dedicato tanta parte della sua vita alla costruzione di una umanità nuova, rivoluzionata dalla scoperta dell’amore di Dio e dalla bellezza che deriva da questa scoperta. Il suo nome era Benedetto Pietrogrande, classe 1928, veneto di origine e milanese d’adozione.
Aveva studiato all’Accademia delle Belle Arti a Venezia ed era poi diventato, oltre che a Brera, uno dei suoi docenti.
Fin dagli anni ’50 Pietrogrande si è imposto come una delle figure più significative del panorama culturale milanese, partecipando a numerose rassegne artistiche. Ha tenuto diverse personali e partecipato a molte collettive. Ha realizzato monumenti per spazi pubblici e privati come ad esempio, il Monumento a Giulio Natta a Ferrara, il portale di bronzo per la Chiesa di San Martino in Vaticano, il Monumento a San Michele Arcangelo a Monza, la statua Nostra Signora di Fatima nel santuario mariano del Portogallo.
Aveva studiato all’Accademia delle Belle Arti a Venezia ed era poi diventato, oltre che a Brera, uno dei suoi docenti.
Fin dagli anni ’50 Pietrogrande si è imposto come una delle figure più significative del panorama culturale milanese, partecipando a numerose rassegne artistiche. Ha tenuto diverse personali e partecipato a molte collettive. Ha realizzato monumenti per spazi pubblici e privati come ad esempio, il Monumento a Giulio Natta a Ferrara, il portale di bronzo per la Chiesa di San Martino in Vaticano, il Monumento a San Michele Arcangelo a Monza, la statua Nostra Signora di Fatima nel santuario mariano del Portogallo.
I funerali avranno luogo giovedì 7 marzo, alle ore 14,30, nella Chiesa di San Marco a Milano.