Una culla per Gesù Bambino

Portare gioia a chi è solo, stare con agli ammalati, creare ponti di solidarietà e di fraternità, regalare statuine di gesso per ricordare chi si festeggia: “ecco la ‘culla’ preparata insieme per accogliere il Bambino Gesù che rinasce fra noi!”. 

Lo scrivono Sara Manfredi e Angelo Bricca – responsabili del Movimentio dei Focolari per le province di Bergano, Brescia, Cremona e Mantova – nel messaggio di auguri a Maria Voce, presidente dei Focolari. “Nell’impegno a tenere acceso nel cuore quell’Amore capace di aprire il cuore, di aprire le mani, di aprire le braccia, di aprire la borsa, di aprire la casa – concludono Sara e Angelo -  perché sia vero Natale per tutti”.


Le parole in corsivo riprendono ciò che Emmaus – il nome che Chiara Lubich aveva scelto e affidato a Maria Voce – ha ricordato nei suoi auguri, in un video che in poche ore ha fatto l giro del mondo.


Ma che cos’è Natale? - si chiede Emmaus - E sento un frastuono, perché è pranzi, doni, addobbi, luci, mercatini…, e questo frastuono mi sembra che voglia coprire, senza riuscirci,  il grido di dolore e di sofferenza di tanta parte dell’umanità che chiede solidarietà, rispetto, accoglienza, pace, giustizia. In definitiva chiede amore. E l’uomo non glielo sa dare; ma Dio sì, Dio lo sa dare e lo dà da Dio". [...]

Gesù Bambino "non solo ci mostra l’amore di Dio [...], ci invita a fare altrettanto, [...] dare agli altri uomini l’amore di Dio, [...] cioè un amore che non fa preferenze, un amore che arriva a tutti, un amore che non innalza steccati, che non ha pregiudizi, che non fa differenza fra nessuno; un amore che è capace di aprire il cuore, di aprire le mani, di aprire le braccia, di aprire la borsa, di aprire la casa".

"E questo è Natale. Se noi viviamo così questo è il vero Natale per noi".