Valori giusti e voglia di migliorare. L'amore ci guida.

Nata in Uruguay da un gruppo per il dialogo promosso dal Movimento dei Focolari, “Idea del mese”  (tradotta in sette lingue e diffusa in diciassette paesi) è una stesura della Parola di Vita – la frase meditata del Vangelo o di altri passi biblici che il Movimento dei Focolari diffonde in tutto il mondo – che valorizza la ricerca di dialogo e di comprensione tra persone di diverse convinzioni religiose e non religiose, contribuendo alla costruzione della fraternità universale.


Ecco il testo per questo mese di ottobre.




Camminare ascoltando la voce interiore

Si osserva spesso che alcune persone si attaccano a molteplici leggi e norme che sembrano legarle a ciò che tante volte diviene un eccessivo rigore inutile; e d’altra parte ci sono quelli che si sentono “più liberi” nel loro quotidiano. Su questo punto, Paolo di Tarso dice che non si tratta di “non osservare la legge”, ma piuttosto di attingere alla sua radice ultima e più stimolante, lasciandosi guidare dall’amore. Infatti, scrive: “Tutta la legge è riassunta pienamente in questo precetto: amerai il tuo prossimo come te stesso”. 

L'amore ci spinge ad essere migliori

Nell’amore troviamo la libertà e la responsabilità: dobbiamo amare tutti, amare per primi, amare l’altro come noi stessi, persino coloro che sentiamo come nemici. L’amore ci spinge ad essere persone responsabili in famiglia, sul lavoro e in tutti gli ambienti. Così potremo costruire rapporti nella pace, nella giustizia e nella legalità.
La legge dell’amore è il fondamento più forte della nostra socialità, così come dice un’insegnante francese.

“Faccio lezione nella periferia di Parigi, in una zona svantaggiata e con una popolazione multiculturale. Presento progetti interdisciplinari per lavorare in équipe, per vivere la fraternità fra colleghi e per essere credibili quando proponiamo questo modello ai ragazzi. Ho imparato a non pretendere risultati immediati, e persino a non pretendere che l’alunno cambi. L’importante è continuare a credere in lui e accompagnarlo, valorizzandolo e gratificandolo.
A volte ho l’impressione che non potrò cambiare nulla, altre volte invece ricevo la prova tangibile che i rapporti costruiti portano frutto, come è successo con una mia allieva che durante la lezione non partecipava in un modo costruttivo. Le ho spiegato con calma e fermezza che per vivere in armonia ognuno doveva fare la sua parte. Poco dopo mi ha scritto: Chiedo scusa per il mio comportamento, non succederà un’altra volta. So che Lei si aspetta da noi azioni concrete e non parole, e voglio impegnarmi in questo senso. Lei ci trasmette dei valori giusti e la voglia di migliorare”. 

L'amore ci insegna a distinguere

Scrive Chiara Lubich: “L’amore agisce, ci suggerisce come rispondere nelle situazioni e con le opzioni che si presentano. L’amore ci insegna a distinguere: ‘questo va bene, lo faccio; questo non va bene, non lo faccio’. L’amore ci spinge ad agire, cercando il bene dell’altro. Non siamo guidati dal di fuori, ma da una voce interiore”.