"Desidero ringraziare Alberto per il suo impegno, per la sua capacità di coinvolgere e convincere chi lo ascolta, frutto di un lavoro incessante che compie ogni giorno nella sua professione e nel suo impegno ideale. Servirà per l'appuntamento che attende tutti i popoli d’Europa nelle prossime elezioni del 2019".
E' quanto ci scrive da Mantova Luca Momoli, uno dei partecipanti al primo dei due incontri dedicati all'Europa promossi dalla Diocesi.
"In questo vorticoso susseguirsi di informazioni approssimative e spesso distorte che la politica superficiale ed elettoralistica ci propina - si legge ancora nella mail ricevuta da Mantova - partecipare a due ore di racconto semplice, comprensibile e per certi versi accattivante di Alberto Lo Presti sulle origini che hanno costruito l'Europa di oggi ci riconcilia con quell'idea che si radica nella storia di quei popoli che l'hanno voluta, desiderata, sofferta e infine realizzata, un'Europa frutto di un sentiero che ha radici lontane".
"Lo Presti ha una preparazione sconfinata e multidisciplinare - conclude Luca - e questa sua conoscenza, unita ad una irresistibile empatia con chi lo ascolta riesce a trasmettere con forza e chiarezza i valori fondativi e le diverse sfaccettature che ci fanno cogliere con grande chiarezza quanto sia importante esserci in questa unione di popoli e di quanto sia necessario avere un respiro alto, anche se concreto e consapevole affinché anche l'Italia con responsabilità e lealtà resti una nazione trainante e costruttiva del futuro europeo. Abbiamo bisogno dell’Europa e l’Europa ha bisogno di noi".