Il primo appuntamento che il Movimento dei Focolari proporrà dopo la pausa estiva è una giornata di condivisione, di confronto, di comunione per le famiglie. E' in calendario per domenica 23 settembre nel Centro Mariapoli di Fontignano. Al programma - ormai definito in ogni sua parte - ha lavorato un gruppo progettuale di cui fa parte anche Silvio Marchetti.
Trasformare le fatiche in amore
Un laboratorio speciale per scoprire come in un centro di ricerca tutto il potenziale della famiglia come maestra di vita, come sentiero della reciprocità che trasforma le fatiche e le ferite in amore reciproco.
Dove abbiamo imparato l’amore alla vita? Negli occhi di nostra madre o di nostro padre?
Dove abbiamo appreso la gestione della fatica e del dolore? Nell'esempio dei nostri genitori?
Dove abbiamo imparato a pensare alla comunità come una famiglia?
Dove apprendiamo ad alzare lo sguardo e dare senso alla vita?
L'altro ieri
Siamo partiti nel giugno 2015 con il Cantiere Famiglia a Bergamo, fiduciosi di trovare nella famiglia di oggi, come in quella di Nazareth, tutti gli elementi necessari per costruire una Nuova Umanità.
Ieri
Nel giugno 2017 a Frontignano lo abbiamo trasformato in un laboratorio alla ricerca - non a caso denominato FamilyLab - di quelle Ferite che la famiglia attraversa oggi, per poterle riconoscere e farle nostre con vicinanza e passione
Tra poco
Il 23 settembre 2018, sempre a Frontignano il nostro impegno sarà quello di far diventare il FamilyLab un percorso alla scoperta degli strumenti che consentono di trasformare le ferite in opportunità di crescita delle nostre vite, di quella delle nostre famiglie e di quella delle nostre comunità. condividere i nostri cammini convinti che il noi insieme porti luce sui sentieri delle nostre comunità.
Sarà il primo appuntamento di questo nuovo anno sociale per generare in modo creativo piccoli o grandi percorsi per fare della Famiglia la palestra della Fraternità dentro le nostre città.
Un programma ricchissimo
Tantissimi temi, esperienze e strumenti che abbracciano tutte le generazioni: la primavera dell’infanzia e dell’adolescenza si coniugheranno con l’età matura e quella anziana per dire che le nostre vite possono essere un dono sempre, anche quando i conflitti e le separazioni delle coppie sembrano dire la morte della famiglia. Il fenomeno della migrazione e quello del rapporto con le nuove tecnologie cercheranno strade nuove che portino all’unità e non alla contrapposizione. Vogliamo scommettere sul noi nella famiglia , grazie al mandato di Chiara Lubich che come Umanità possiamo diventare una sola famiglia dai tanti colori che sa alzare lo sguardo e riconoscersi nella fraternità e figliolanza di un Padre comune.
Silvio Marchetti
Trasformare le fatiche in amore
Un laboratorio speciale per scoprire come in un centro di ricerca tutto il potenziale della famiglia come maestra di vita, come sentiero della reciprocità che trasforma le fatiche e le ferite in amore reciproco.
Dove abbiamo imparato l’amore alla vita? Negli occhi di nostra madre o di nostro padre?
Dove abbiamo appreso la gestione della fatica e del dolore? Nell'esempio dei nostri genitori?
Dove abbiamo imparato a pensare alla comunità come una famiglia?
Dove apprendiamo ad alzare lo sguardo e dare senso alla vita?
L'altro ieri
Siamo partiti nel giugno 2015 con il Cantiere Famiglia a Bergamo, fiduciosi di trovare nella famiglia di oggi, come in quella di Nazareth, tutti gli elementi necessari per costruire una Nuova Umanità.
Ieri
Nel giugno 2017 a Frontignano lo abbiamo trasformato in un laboratorio alla ricerca - non a caso denominato FamilyLab - di quelle Ferite che la famiglia attraversa oggi, per poterle riconoscere e farle nostre con vicinanza e passione
Tra poco
Il 23 settembre 2018, sempre a Frontignano il nostro impegno sarà quello di far diventare il FamilyLab un percorso alla scoperta degli strumenti che consentono di trasformare le ferite in opportunità di crescita delle nostre vite, di quella delle nostre famiglie e di quella delle nostre comunità. condividere i nostri cammini convinti che il noi insieme porti luce sui sentieri delle nostre comunità.
Sarà il primo appuntamento di questo nuovo anno sociale per generare in modo creativo piccoli o grandi percorsi per fare della Famiglia la palestra della Fraternità dentro le nostre città.
Un programma ricchissimo
Tantissimi temi, esperienze e strumenti che abbracciano tutte le generazioni: la primavera dell’infanzia e dell’adolescenza si coniugheranno con l’età matura e quella anziana per dire che le nostre vite possono essere un dono sempre, anche quando i conflitti e le separazioni delle coppie sembrano dire la morte della famiglia. Il fenomeno della migrazione e quello del rapporto con le nuove tecnologie cercheranno strade nuove che portino all’unità e non alla contrapposizione. Vogliamo scommettere sul noi nella famiglia , grazie al mandato di Chiara Lubich che come Umanità possiamo diventare una sola famiglia dai tanti colori che sa alzare lo sguardo e riconoscersi nella fraternità e figliolanza di un Padre comune.
Silvio Marchetti