Paolo VI, grande Papa della modernità

Quarant’anni fa, la sera del 6 agosto del 1978, moriva a Castel Gandolfo Papa Paolo VI, "un grande Papa della modernità" lo ha definito ieri Papa Francesco nel corso dell'Angelus.

Nei suoi quindici anni di pontificato aveva portato a conclusione il Concilio Vaticano II e guidato l’applicazione delle novità introdotte dall'assise ecumenica. Giovanni Battista Montini fu il primo Papa a viaggiare in tutti i continenti. Le sue encicliche e lettere apostoliche conservano tuttora un’attualità straordinaria. Beatificato da Papa Francesco il 19 ottobre 2014, sarà canonizzato il prossimo 14 ottobre.


PAOLO VI E I FOCOLARI

Questo grande Papa – ebbe a dire qualche tempo fa Maria Voce, la presidente del Movimento dei Focolari – ha avuto un ruolo importante nella [nostra] storia. Gli siamo debitori per più motivi, prima di tutto per il suo luminoso magistero che ha segnato in modo chiaro e forte la formazione di quanti si sono avvicinati al nostro Movimento. Ma anche perché nell'esercizio del suo ministero petrino, Papa Paolo VI è stato determinante nel riconoscere, nel promuovere ed anche nell'individuare le vie giuridicamente praticabili per esprimere la fisionomia specifica di quest’Opera nuova nella Chiesa”.



Tra i tanti articoli e servizi giornalistici che ricordano questo anniversario, segnaliamo [clicca QUI] quanto pubblicato da Famiglia Cristiana nell'edizione on line.