Una maestra che ha insegnato ascoltando. La gratitudine della comunità per i 43 anni di scuola di Silvana Castelli

In un mondo scolastico in cui l’acquisizione delle abilità tecniche e informatiche pare abbia il sopravvento sulla cura della persona, l’esperienza di Silvana Castelli – neopensionata dopo 43 anni di insegnamento – può essere per molti un modello educativo di grande attualità.

Riservata, umile, imbarazzata per le innumerevoli manifestazioni di affetto e di gratitudine della sua comunità, Brignano Gera d’Adda in provincia di Bergamo, Silvana ha ceduto alle insistenze di Flest e nell'intervista che è possibile scaricare dal link sottostante parla della sua esperienza e del suo modo di intendere la vocazione pedagogica dell'insegnante.

"Ho sempre visto nell’altro una persona da amare, nonostante la diversità. Non sempre è stato facile - confessa ad un certo punto - ma il pensiero di Chiara Lubich sulla pedagogia è stato il mio riferimento quotidiano; il poter condividere poi le difficoltà con persone che abbracciano questa visione, mi ha sostenuta, incoraggiata e mi ha dato tanta pace nonostante le mie fragilità".