L’accoglienza di chi ci sta accanto genera la comunità. A Mantova, due intensi giorni con il Focolare


Il Focolare è il cuore dell'Opera di Maria nata dal Carisma di Chiara Lubich. E' una piccola comunità di laici che hanno lasciato padre, madre, famiglia, patria per dare testimonianza del Vangelo e, nello specifico del Carisma, per contribuire a realizzare la preghiera di Gesù: “Che tutti siano uno”. Attualmente, per le province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona i Focolari a vita comune, quello femminile (Sara, assistente sociale; Silvia, infermiera; Francesca, impiegata; Rossana, medico) e quello maschile (Angelo, rappresentante; Enrico, concertista; Giuliano, manutentore; Maurizio, impiegato; Luca, tecnico del suono; Eugenio, medico), sono a Brescia.
Per essere più vicini alle diverse realtà del territorio i componenti delle due comunità si sono però inventati "il Focolare temporaneo itinerante", trasferendosi per alcuni giorni di provincia in provincia.

Alla fine del mese scorso scorso stati per due giorni, un fine settimana, a Mantova, incontrando giovani, bambini, religiose, famiglie e anziani della comunità locale del Movimento dei Focolari. Ecco un sintetico resoconto dell'esperienza.



Andare verso le periferie, generare la comunità 

Unico focolare. Recentemente abbiamo riletto con attenzione una letterina che Natalia, una delle prime compagne di Chiara, aveva scritto nel 1980 al nascente Focolare di Mantova. Natalia parla di "unico focolare”, un titolo che ben esprime la realtà di questi tempi: dovunque siano presenti due o più accomunati dall'Ideale dell'uniotà, pronti a vivere con radicalità la reciprocità dell’amore evangelico, lì c'è Gesù, lì c'è un Focolare. E Lui fra noi ci fa scoprire e servire il disegno di Dio su ogni città.

In questa luce tutti gli incontri della due giorni sono stati caratterizzati da grande autenticità. Si è sperimentata "la famiglia di Chiara"È il motivo ricorrente delle impressioni raccolte nel dine settimana, assieme alla gioia e allo stupore per la bellezza e la profondità delle relazioni. Ne riportiamo qualche stralcio.

Con le religiose. Per le sorelle di San Francesco l'incontro con il Focolare temporaneo è stato un momento semplice e profondo, "che ci ha toccato l’anima e ci ha fatto crescere il desiderio di incontrarci ancora”.

Con una mamma“La raccomandazione di Chiara, Siate sempre famiglia, è diventata tangibile nella visita fatta alla mamma. Un momento molto bello perché molto normale; figli che vanno a trovare la mamma per dirle che le vogliono bene".

L’Amore risana. Alcuni hanno sperimentato come dolori, preoccupazioni fatiche, paure, scompaiono, almeno per un giorno, per far posto a quella luce che dà la forza di essere fedeli a portare alle nuove generazioni il Carisma dell’Unità.

Con i giovanissimi. “E’ stato molto bello condividere con voi questa giornata e con i bambini e ragazzi. Le vostre parole ci hanno confermato che possiamo dare ancora tanto a queste nuove generazioni”

In generale.  "Sono nati rapporti molto belli e profondi, una comunione d’anima vera e sincera, ho avvertito la presenza di Gesù in mezzo a noi che operava e ci rigenerava”.