Tre giorni di Congresso raccontati in rima

Concludiamo con questa notizia il lungo reportage sui contenuti del Congresso delle Volontarie e dei Volontari del Movimento dei Focolari che si è tenuto a Frontignano (Bs) dal 15 al 18 febbraio 2017. Erano presenti circa 300 persone provenienti dalle province di Trento, Bolzano, Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona. Dal banner tuttosulcongresso sarà sempre possibile avere il quadro complessivo delle notizie pubblicate con tutte le esperienze condivise durante il Congresso. A dire il vero ne manca una, quella dell'Associazione "Game over" contro il gioco d'azzardo, ma solo perché più volte nel sito l'abbiamo raccontata.

L'ultimo contributo che pubblichiamo ha la forma di una poesia in rima, ma la stessa sostanza di un'esperienza. L'hanno scritta Luisa Fornari di Casalmoro (Mn) e Francesca Merigio di Ponteranica (Bg). Pensata in un primo tempo per essere letta durante la visita al Castello di Padernello è stata invece proposta il giorno successivo pur mantenendo l'incipit originario.



Un giorno all' Amore abbiamo detto sì

Dal Trentino a Padernello
siamo giunti nel castello:
siam bresciani, siam trentini,
volontari, focolarini.



Un giorno all’Amore abbiamo detto "sì"
per questo adesso siamo qui,
per studiare nuove strategie
e non soffocarle con le nostre personali categorie.



Un laboratorio s’ha da fare
per sperimentare, provare,
riprovare e forse anche sbagliare: 
non è più tempo di parlare!

Non occupiamo “spazi”
generiam "processi". 
Basta con la logica del “potere”
bisogna “Essere” non “avere”. 


La vita è relazione,
è scambio, comunione.
E’ un intreccio di energie,
le tue che completano le mie. 


E’ questa “forza” che deve circolare,
lanciati, smettila di ragionare.
Non aver paura, elabora progetti, strategie,
solo insieme, scopriremo nuove vie 


Se guardi un poliedro
ogni sua faccia è un tutto,
ma senza le altre facce
sarebbe proprio brutto. 


Chi, che cosa, come, dove, quando, perché?
Condividi e sogna: ora una strada c’è!
Vai oltre il tuo “sé”, piccolo, ingombrante io,
è tempo del “nostro”, non del tuo o del mio. 


Per questo, guardiamo a Maria
alla sua rivoluzione:
Maria che abbraccia un Dio morto
e crede ancora alla risurrezione. 


Questa è la formula vincente,
cercare con passione il “Tutto”
e scoprirlo

dentro ad ogni "Niente".