La Parola di Vita di marzo


In Nigeria, durante un incontro in cui giovani e adulti potevano condividere le esperienze personali di amore evangelico, Maya, una bambina, ha raccontato: “Ieri, mentre stavamo giocando, un bambino mi ha spinta e sono caduta. Mi ha detto “scusa” e l’ho perdonato”. Queste parole hanno aperto il cuore di un uomo il cui padre era stato ucciso da Boko Haram: “Ho guardato Maya. Se lei, che è una bambina, può perdonare significa che anche io posso fare altrettanto”.

L'opera che abbiamo scelto a commento di questa Parola di Vita è di Gianni Davì (1928-2014), artista di orgini siciliane, bergamasco di adozione dal 1961. "Credo alla Bellezza che libera dalle angosce - scriveva nel '93 introducendo la pubblicazione in volume di una raccolta di suoi disegni - e rinnova dal profondo dell'anima".

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