800 sciarpe per prendersi cura della pace

Questa mattina, la piazza centrale di Romano di Lombardia (Bergamo) è stata invasa dai ragazzi di tutte le scuole: delle elementari, alle medie inferiori, al Liceo don Milani, per partecipare all'inaugurazione dell’albero delle sciarpe della pace.

Da tre anni, la Consulta delle Associazioni di Romano di Lombardia, della quale fa parte anche ColoriAmo la città (nata nella Comunità locale del Movimento dei Focolari) chiede alle scuole di includere, nel percorso formativo, un’esperienza che sia dono per la città. Si sono così susseguite diverse iniziative: dall'albero della pace, alla casetta della pace, fino all’oggi, le sciarpe della pace.

PERCHÉ LE SCIARPE DELLA PACE?
Quest’anno la pace è stata scritta su delle sciarpe, che ragazzi e giovani hanno realizzato a scuola nei laboratori, accompagnati dagli insegnanti. La sciarpa scalda e protegge dal freddo, il freddo che scende sulle nostre vite, quando non viviamo la pace con chi abbiamo accanto.

Le sciarpe, con i loro pensieri di pace, sono state appese ad un albero di Natale, fatto da legni incrociati preparato dagli alpini della locale sezione...

MA RESTERANNO APPESE ALL'ALBERO?
Certo che non resteranno lì solo in bella mostra: esse verranno regalate ai partecipanti la marcia della pace, che si terrà nel pomeriggio del 23 dicembre, partendo dal Centro di Romano, alle 16,30 verso la periferia. Momento organizzato per dire a tutti che fare pace è il dono che possiamo lasciare ai nostri figli.
Un pensiero di pace letto questa mattina diceva: Pace è fare agli altri, ciò che vorresti fosse fatto a te! I promotori sono infatti certi che la pace ha sempre occupato i sogni delle giovani generazioni e di conseguenza continuerà a contagiare le loro e le vite di tutti. Questa mattina la pace è stata gridata ai quattro punti cardinali, ad una sola voce, giovani e meno giovani, nella speranza di un futuro
migliore.