I poveri li avete sempre con voi (Mc 14,7)

Flash di vita quotidiana di una comunità che da sempre ha in cuore le povertà

E’ una comunità viva e intraprendente quella di Clusone, nell’alta valle Seriana (Bg): persone forgiate al sacrificio e alla rinuncia ma anche, proprio per questo, sensibili alla sofferenza, capaci di gesti di altruismo, di generosità; gente schiva a raccontare di sé, ma innumerevoli sono i piccoli e grandi gesti quotidiani di attenzione e di solidarietà verso il prossimo, vicino e lontano… Ne
abbiamo raccolti alcuni.

I soli e i malati
Partono in due o tre, Terri, Paola, Dario, Roberta, Renato… Si sono organizzati per portare un gesto di affetto, per creare un momento di serenità, offrire una fettina di torta, una carezza, a volte Gesù Eucarestia stesso: il territorio della comunità è abbastanza vasto e c’è ormai chi, in età avanzata, non può più uscire di casa e ritrova in quei momenti la vita di famiglia che per decenni aveva condiviso.

A volte anche i giocattoli sono segno di amore
A Renata era arrivata da parte di una famiglia con cui era in contatto, la richiesta di una cucina giocattolo. Aveva già cercato fra i conoscenti ma nulla si era mosso. L’idea di chiedere alla comunità locale le sembrava esagerata, per un giocattolo poi! “Ma forse era necessario anche quello per rendere felice qualcuno?” Se ne parla e dopo pochi minuti la cucina era già arrivata… anzi, sono arrivate due cucine!

Servono anche abitini, scarpe, indumenti per famiglie povere che si conoscono… la risposta è sempre una gara di generosità che va oltre ogni richiesta!

Anche le cuoche si organizzano
E’ bello ritrovarsi ogni tanto fra amiche appassionate di cucina per preparare, quasi ormai a mo’ dicatena di montaggio, centinaia, anzi migliaia di ravioli (piatto tipico bergamasco); dà ancor più gioia al cuore pensare che il ricavato della vendita di questo “prodotto” viene sempre devoluto per aiutare i poveri del paese. Così c’è chi cucina, chi raccoglie le prenotazioni, chi confeziona e chi distribuisce… anche l’amore va organizzato!

E per santa Lucia?
In questi giorni sta girando nella comunità un messaggio su WhatsAppa: la proposta è l’acquisto di vassoi confezionati con i dolci tradizionali di S. Lucia il cui ricavato servirà per sostenere le missioniin Perù. Un modo “alternativo” per far contenti i bambini perché (come dice il messaggio) "i dolci per i nostri figli avranno così un gusto speciale".