Parrocchie Nuove ricomincia da 50

Una trentina gli impegnati, in una dozzina di Parrocchie. Piccoli numeri ma grande voglia di unità per il Movimento Parrocchiale del Movimento dei Focolari nelle quattro province di Focolari Lombardia Est.

Per quanti fanno attuale il carisma dell’unità di Chiara Lubuch mettendosi a disposizione della vita parrocchiale, questo è un fine settimana speciale.

Domani, 8 ottobre, si ricorda il 50º anniversario di fondazione. Rosa Bosio e Umberto Gozio, i responsabili del gruppo di impegnati parrocchiali per Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona, lo preparano in queste ore a Vallo Torinese, in un Centro Mariapoli simile a quello di Frontignano, insieme ai responsabili delle altre province italiane.

UN CONFRONTO PER CRESCERE IN UNITA'
Siamo qui da ieri – scrivono Rosa e Umberto in un breve messaggio di aggiornamento – per un confronto e uno scambio di idee e di esperienze. L’obiettivo è mettere a fuoco il percorso di Parrocchie ravvivando la nostra presenza in questo tessuto di Chiesa, attualizzando l’intuizione che cinquant'anni fa ci ha fatto nascere”.

LA STORIA DI PARROCCHIE NUOVE
Nel luglio 1966 diversi parroci, venuti a contatto con la spiritualità dell’unità del Movimento dei Focolari, durante un’udienza con Paolo VI furono da lui incoraggiati a portare questo spirito nelle proprie comunità parrocchiali. L’anno successivo Chiara Lubich li invitò, assieme ai loro parrocchiani, a un raduno al Centro Mariapoli di Rocca di Papa, Roma. Giunsero numerosi e rimasero entusiasti dell’esperienza vissuta. Nacque così il Movimento parrocchiale, che ben presto si diffuse in parrocchie dei cinque continenti.

LA FESTA DEL CINQUANTESIMO
Vallo Torinese è stata una delle prime parrocchie ad accogliere la spiritualità dell’unità. Ed è qui che domani, si vivrà in una giornata aperta a tutti, animata da giovani e adulti, dal titolo “50 anni di storia e una passione per la Chiesa”. Interverranno due testimoni di questa storia: il cardinale João Bráz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, sul tema “Dalle periferie del mondo al Vaticano”; e mons. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila, sul tema “La vocazione del Movimento parrocchiale alla luce della Iuvenescit ecclesia”.

La giornata è tenuta al Centro Maria Orsola, intitolato alla sedicenne di Vallo Torinese animatrice del Movimento Parrocchiale, morta improvvisamente nel 1970 e recentemente dichiarata venerabile con decreto della Congregazione per le Cause dei santi.


Nella foto in alto Rosa e Umberto (in piedi) in una pausa dei lavori delle Segreterie di Parrocchie Nuove; qui sotto il gruppo completo dei responsabili: al centro Marco Bartolomei, oggi responsabile del Movimento Parrocchiale, che è stato per diversi anni nel Focolare di Brescia.