Gossip, fashion magazine o Città Nuova? L'attesa dal parrucchiere e la campagna abbonamenti di una rivista controcorrente

Signora, vuole sfogliare una rivista intanto che aspetta?”. La ragazza che mi avvicina mentre attendo il mio turno dal parrucchiere è davvero gentile: “Ne preferisce una di gossip o un fashion magazine?”.Di fronte al mio sguardo perso tra il vuoto mentale e l’indecisione, ecco pronta la soluzione: “Gliele porto tutte e due, non c’è problema!”.

Inizio a sfogliare la prima. Le pagine sono piene di attricette e attori più o meno noti, titoli su grandi e perduti amori, scandali per gli sguardi del “grande fratello”. La carta è quella di un giornale che dev'essere passato tra molte mani e molti sguardi.

Vabbè –mi dico - guardiamo un po’ la moda, magari prendo qualche spunto così i miei figli smetteranno di dire che non sono mai aggiornata! Più che una rivista sembra un maxi libro: carta patinata lucidissima, con colori forti, luccicanti, fosforescenti quasi. E’ così ingombrante (e pesante!) da non riuscire quasi a tenerla tra le mani. Una pubblicità dietro l’altra e poi modelle in abiti e abitini che viene da chiedersi chi mai potrà indossare nella vita di ogni giorno.

Riconsegno le riviste alla ragazza che premurosa mi si è fatta nuovamente vicino per chiedermi se ne voglio delle altre: “Per ora va bene così – rispondo – grazie!”

Più tardi, a casa, prendo in mano Città Nuova. Sono abbonata da non so più quanti anni ."Leggi ciò che vivi” dice uno degli slogan su cui poggia quest’anno la nuova campagna abbonamenti della rivista. Mi sembra proprio azzeccato. Città Nuova parla del mondo reale, racconta le storie di chi vive e soffre accanto a me, nel mio paese, nelle spaccature della mia Italia, nelle sfide dell’umanità che amo. Nelle sue pagine trovo risposte che vengono tanto dalle esperienze di persone semplici quanto da grandi e profonde riflessioni di gente di pensiero. Città Nuova è vita che si fa cultura, vita che mi fa crescere dentro, vita che un poco alla volta mi trasforma.

Anch’io devo rinnovare il mio abbonameto: 50 euro non sono pochi – penso – ma dove vado a trovare una rivista che mi aiuta a pensare il mondo come opportunità per costruire la fraternità universale e donare a chi ho accanto sguardi e pensieri dilatati su una nuova umanità?