Prepariamoci al... meglio: sono in arrivo dal Congo un’infermiera dall'intraprendenza esplosiva (Maria Pia), un medico in missione da una vita (Biagio) e un sogno da realizzare
Biagio Sparapano è un medico di 68 anni, originario di Ruvo di Puglia, conquistato dall'Ideale dell’unità di Chiara Lubich in gioventù, qualche tempo prima di laurearsi in medicina.
Dopo il periodo di formazione alla vita di Focolare fatta a Loppiano, è stato qualche anno a Cagliari completando una specializzazione in pediatria, per poi partire in missione: vent'anni in Costa d’Avorio, 17 a Fontem, in Camerun. Da ottobre è a Kinshasa, in Congo, nel piccolo centro sanitario del Movimento dei Focolari, dando però una mano ad avviare un ospedale che sta nascendo a Lubumbashi (a due ore e mezza d’aereo dalla capitale) anche grazie all'esplosiva e contagiosa intraprendenza di Maria Pia Redaelli, una focolarina infermiera che tanti nei nostri territori hanno conosciuto. E’ stata infatti per diversi anni in Focolare a Brescia e poi nel Focolare del Centro Mariapoli di Frontignano.
Entrambi saranno a Brescia nei prossimi giorni: Biagio per un corso di alto livello scientifico sulle malattie tropicali organizzato da Medicus Mundi; Maria Pia per cercare le attrezzature necessarie al nuovo ospedale. Anche in questo caso c’è l’aiuto di Medicus Mundi assieme alla competenza professionale e all'esperienza di Eugenio Ferri, focolarino e medico chirurgo con un passato missionario e un presente ospedaliero a Piacenza.
Biagio rimarrà a Brescia per le tre settimane del corso, Maria Pia per un mese che, conoscendola, sarà intensissimo. Di cosa lo scopriremo solo strada facendo.
Biagio rimarrà a Brescia per le tre settimane del corso, Maria Pia per un mese che, conoscendola, sarà intensissimo. Di cosa lo scopriremo solo strada facendo.