Duccia Calderari impersona nel carisma dell'unità di Chiara Lubich, una potente risposta ai problemi sociali. Una prerogativa che Chiara ha pensato e affidato ai Volontari, uomini e donne che liberamente – da qui il loro nome – mettono in campo talenti ed esperienza con l’ambizione di contribuire alla costruzione di un mondo migliore.– che è la denominazione più ufficiale del Movimento dei Focolari – la figura di coloro che hanno riconosciuto
Se n’è parlato lo scorso fine settimana a Brescia in un incontro, promosso in questo caso dalle Volontarie, per far conoscere questa 'laicissima' vocazione all’interno del Movimento dei Focolari.
“L’invito è stato raccolto da una decina di persone – racconta Letizia Mombelli (al centro della foto), che ha la responsabilità delle Volontarie di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona – e per presentare loro chi siamo e cosa facciamo siamo partiti proprio dalla storia di Duccia Calderari. Abbiamo utilizzato una conversazione registrata di Emmaus (Maria Voce, l’attuale presidente dell’Opera di Maria): “I Volontari sono come il buon samaritano che si ferma quando vede un fratello nel bisogno, se ne prende cura e in questa cura coinvolge anche altri”.
Tante le domande formulate nel momento di dialogo e di confronto seguito all'introduzione, a sottolineare la novità di una vocazione che non chiede di abbandonare nulla della propria quotidianità ma di lasciarsi guidare dal Vangelo per cambiare la storia. “Dare gambe e braccia – ha concluso Letizia – alla promessa di Gesù di farsi parte dell’oggi degli uomini dove due o più si ritrovano nel suo nome, in tutti gli ambiti della vita sociale, per essere quel lievito che può trasformare e incidere nelle realtà umane”.