IMPRESA E TERRITORIO
Nel primo,a segnare il percorso della riflessione sono state alcune esperienze concrete. Ne è emersa la necessità che territorio e impresa trovino nel dialogo la possibilità di dare risposte coese ai bisogni delle comunità. Si è anche sottolineato come l’obiettivo del fare impresa debba diventare una innovazione responsabile che valorizzi le risorse naturali e industriali dell'ambiente: l’impresa non può essere solamente "estrattiva", vale dire prelevare il valore dall'ambito in cui opera, ma deve diventare "redistributiva", restituendo valore al territorio, impostando un percorso virtuoso fatto di innovazione sociale, eco sostenibilità e auto sostegno.
ECONOMIA E DISARMO
La difficoltà di un'azione incisiva affinché “le spade vengano trasformate in aratri” – è stato detto – dipende dal fatto che i poteri forti (politica, strutture militari, mercato) hanno visioni contrapposte del mondo; per questo appaiono e agiscono per "eccessi", nel tentativo di ottenere un compromesso più alto. Educare alla pace significa quindi evitare che le vittime delle armi non diventino una notizia tra le tante, significa inquietare i Governi e far crescere una cultura per l’unità dei popoli e delle nazioni.
Nella foto in alto un momento dei lavori della mattinata. Qui sotto, alcuni bresciani con Paola Pepe (seconda da destra) che oggi vive e lavora a Loppiano ma che per diversi anni è stata nel Focolare femminile per le province di Bergamo-Brescia-Mantova-Cremona
