Enrico Pompili racconta in musica il suo mondo interiore. Sabato a Cremona, domenica a Corticelle

Grandi pianoforti per grandi pianisti”. Steinway – considerata una delle più importanti aziende costruttrici di pianoforti a livello mondiale – presenta così l’iniziativa che ha organizzato nell’ambito della rassegna Cremona Musica, la tre giorni dedicata agli strumenti musicali che si tiene a partire da oggi nell’area fieristica della città. Si tratta di quattro concerti che vedranno impegnati Itamar Golan e Natsuko Inoue, Enrico Pompili, Ramin Bahrami e Enrico Pieranunzi.

Enrico Pompili, origini bolzanine e cittadino del mondo (attualmente di casa a Brescia) anche grazie all’incontro con il carisma di Chiara Lubuich, interpreterà musica di Maurice Ravel (Miroirs), Frederic Chopin (Berceuse op. 57) e Alberto Ginastera (Suite de danzas criollas).



In una intervista che sarà pubblicata sul sito di Cremona Musica hanno chiesto ad Enrico Pompili: Cosa significa per lei suonare il pianoforte ed essere un concertista?

“Quando ero piccolo – ha risposto il concertista – ero anche profondamente timido e, pur essendo cosciente di un mio mondo interiore molto ricco, non sapevo come portarlo fuori. Ad un tratto ho intravisto nella musica una possibilità, vedevo cioè che a contatto con essa questo mio mondo vibrava e si illuminava. La musica parlava di me. Ho deciso allora che sarei stato un musicista e il pianoforte la mia voce. Ho poi scoperto che la mia musica riusciva a parlare al cuore anche delle altre persone e non era perciò un’esperienza soltanto personale. Questo è diventato per me il senso di essere concertista”.

Steinway Piano Festival avrà inizio alle ore 12 di sabato 30 settembre; Pompili eseguirà il suo programma dalle 14 alle 14.45, seguito da Ramin Bahrami. Acquista il biglietto con lo sconto del 50%


Domenica 1 ottobre, invece, Enrico Pompili aprirà la sesta edizione del festival musicale che si tiene nella Pieve della Formigola (foto) a Corticelle di Dello, nella Bassa Bresciana, riproponendo il programma di Cremona Musica con la sola aggiunta della Sonata op. 109 di Ludwig Van Beethoven.