Le comunità locali del Movimento dei Focolari delle province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona si ritrovano domenica 17 settembre al Centro Mariapoli di Frontignano per un intenso pomeriggio di aggiornamento, di formazione e di condivisione.
L’appuntamento è alle 14,30. La prima parte del pomeriggio sarà dedicata al Collegamento CH (avvenimenti e notizie della famiglia focolarina sparsa nel mondo, una sorta di telegiornale su ciò che è generato dalla vita improntata alla fraternità universale) a cui seguiranno alcune esperienze.
Nella seconda parte si affronterà il tema dell'impegno civile e della partecipazione democratica a cui ogni cittadino è chiamato, con uno sguardo alle importanti scadenze della prossima primavera in cui saremo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento, e in Lombardia per l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio regionale.
Uno specifico momento sarà poi dedicato a laboratori progettuali distinti per province, in cui ciascun partecipante avrà la possibilità di condividere problemi e proposte per la definizione delle future attività, affinché rispondano, nei contenuti e nelle modalità, alle diverse esigenze dei territori, tutte comunque finalizzate al dialogo e alla fraternità universale.
L’appuntamento è alle 14,30. La prima parte del pomeriggio sarà dedicata al Collegamento CH (avvenimenti e notizie della famiglia focolarina sparsa nel mondo, una sorta di telegiornale su ciò che è generato dalla vita improntata alla fraternità universale) a cui seguiranno alcune esperienze.
Nella seconda parte si affronterà il tema dell'impegno civile e della partecipazione democratica a cui ogni cittadino è chiamato, con uno sguardo alle importanti scadenze della prossima primavera in cui saremo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento, e in Lombardia per l’elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio regionale.
Uno specifico momento sarà poi dedicato a laboratori progettuali distinti per province, in cui ciascun partecipante avrà la possibilità di condividere problemi e proposte per la definizione delle future attività, affinché rispondano, nei contenuti e nelle modalità, alle diverse esigenze dei territori, tutte comunque finalizzate al dialogo e alla fraternità universale.