Emozioni, materiale incandescente. Teatrodaccapo insegna a governarle attraverso le fiabe

Da ieri su YouTube Teatrodaccapo ha un suo canale ed ha pubblicato un trailer del nuovo spettacolo. E’ intitolato: “Emozioni. Scorribande a fil di fiaba”. Ne sono protagonisti Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli, un sodalizio artistico che dura da quasi trent'anni.

La loro avventura comincia infatti nei primi anni ’80 “Eravamo poco più che ragazzini – scrivono nel loto sito internet – e ci si è conosciuti recitando ad una messa in scena de Il Piccolo Principe. Mai allora avremmo pensato che quell'episodio ci avrebbe portato nel 1997, con la nascita della compagnia, a fare teatro per professione. Massimiliano e Marcello mettono all'inizio di tutto “un’esperienza intensa, profonda, condivisa con persone altrettanto intense e profonde”.

Teatrodaccapo si rivolge soprattutto a ragazzi e famiglie, ha base a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, ma, come tutte le compagnie teatrali professionali, corre sue giù per l’Italia, a proporre i suoi spettacoli.

DAL “GENFEST 2012” DI BUDAPEST A“LA PACE CI PIACE” DI TRENTO
Accanto ad una importante programmazione per e con le scuole, molte sono le manifestazioni che hanno voluto inserire Teatrodaccapo nei loro programmi: dall'incontro mondiale dei giovani del Movimento dei Focolari (a Budapest, nel 2012) al Giubileo dei bambini e dei ragazzi promosso dalla Diocesi di Bergamo, da “Seridò” a Montichiari (Bs) fino a “La pace ci piace” a Trento. Ma sono stati anche al Centro Mariapoli di Frontignano  in occasione di un incontro residenziale di formazione per gli adulti del Movimento dei Focolari.

TEATRO A MOVENTE IDEALE
Mutuando un’espressione dell’economista Luigino Bruni sulla peculiarità delle organizzazioni sociali a movente ideale, si potrebbe forse dire per Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli che il loro è un “teatro a movente ideale”.

SCOPRIRE LE “EMOZIONI”
Le emozioni, sviluppano scintille, infiammano le menti ed incendiano i cuori – spiegano i protagonisti a prposito del loro più recente spettacolo – e così la narrazione è affidata a “due simpaticissimi Pompieri, Labrace Alessio e Focolento Antonio”, in un viaggio pieno di sorprese: “Attraverseremo la paura, che con coraggio ha vinto anche la Sirenetta, addomesticheremo la rabbia insieme a Capitan Uncino e Peter Pan, supereremo il disgusto insieme a quei golosoni di Hansel e Gretel, toccheremo il fondo della tristezza che ha dato una svolta alle vite dei Musicanti di Brema, e giungeremo, attraverso la meraviglia della più addormentata delle principesse, al lieto fine della gioia”.

Il messaggio è chiaro:  “Le emozioni sono materiale incandescente. O le governi o ti dominano. Scoprire l’universo che abbiamo dentro è la più grande avventura …e questa avventura si chiama vita!