L’avventura indonesiana di Lucia Petrucci e Fabio Chinca –
lei mantovana e lui bresciano, sposi dal 2010 – è cominciata. Partiti domenica
a mezzogiorno dalla Malpensa sono attivati a Medan, il capoluogo della parte
settentrionale dell’Isola di Sumatra, nel tardo pomeriggio di lunedì.
Ieri
hanno cercato di recuperare gli scompensi del fuso orario ma subito si sono
lasciati coinvolgere dalla vita di Focolare incontrando alcuni giovani della
comunità.
“E’ stato un momento di dialogo molto bello. – scrivono Lucia
e Fabio in un veloce aggiornamento a fine giornata – Non sono tanti ma ci
credono molto. Hanno una vita molto intensa che ti spinge a fare un profondo
esame di coscienza. Un ragazzo ha raccontato che la sua scelta di vivere per costruire
unità e fraternità non è condivisa né in famiglia e nemmeno dalla sua fidanzata.
Lui studia e lavora. Oggi dopo una giornata in Università è venuto in Focolare
in motorino. Stasera alle 10 inizia a lavorare, fino alle alle 6 di domani
mattina.
Domanda tipicamente occidentale: Perché allora non fare gli
incontri di sabato, allora, quando si è più liberi? Meg, la responsabile del Focolare di Medan, ci ha spiegato
che sarebbe impensabile organizzare attività di sabato: le ragazze non
potrebbero mai esserci. Di sabato, infatti, le ragazze fanno i mestieri di casa:
si occupano loro di ogni cosa e lavano a mano tutti i panni della settimana
della famiglia.
Eppure qui i giovani riescono a fare un sacco di cose. Pensate, vanno
nelle strade in cui ci sono i ristoranti più frequentati esibendosi come
artisti di strada. Quello che ricavano dalle loro esibizioni viene messo da
parte per l’incontro mondiale dei giovani del Movimento dei Focolari, il
GenFest, che si terrà a Manila nel 2018. Nell'ultima esibizione c'era anche
Laura, una ragazza spagnola (si intravede in primo piano a destra nella foto) che come noi è qui per fare famiglia con la
comunità locale, che ha cantato Despacito:
anche qui in Indonesia è una hit!
Ieri era in programma anche un incontro con il Vescovo di
Medan, ma ci hanno visti così stanchi che ci hanno lasciato dormire rinviandolo
ai prossimi giorni”.